Regia di Ari Aster vedi scheda film
Un’ora e mezzo di niente poi, quando finalmente quando qualcuno si ricorda che Joaquin Phoenix è stato Jocker, finalmente qualcosa si muove. Ma si muove a casaccio, tira di qua e di là tra il politico, il sociale, il novaxxismo, il “macchèrazzismo” speso fuori tempo massimo, gli slogan ACAB e tutto l’ambaradan di questamerica che più si sforza di difendersi e più si rende colpevole.
Tempo perso, talenti sprecati. Meglio gli horror quelli veri, che non ho capito perché FilmTv cataloga questo film nella categoria Horror. Forse perchè è orribile?q
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