Regia di R.G. Springsteen vedi scheda film
"Offri a un uomo una lezione di moralità. Offri a un altro una banconota da cento dollari. Quale uomo ti apprezza di più, eh?"
In un modo tipico dell'epoca, la sceneggiatura, che è imperniata su due fratelli(Dennis Patrick e il protagonista Christopher George, due grandi nei loro ruoli, ma che poi diversi non si può), proprietari di un ippodromo, aprendo con una prospettiva critica sul capitalismo nudo e crudo ed eticamente privo di principi, allora come sempre sopra a tutto, negli Stati Uniti. Il film ruota attorno al denaro, e per alcuni dei personaggi, questo è tutto ciò che conta. La scelta dei mezzi per ottenere un vantaggio sugli altri, amici o nemici che siano, sembra sempre illimitata. Ognuno pensa solo a sè stesso. In questo contesto, alcuni colpi di scena sono certamente intelligenti. I punti deboli sono il ??coinvolgimento di un'attrice latina con il nome d'arte Charo, che interpreta una cantante e ballerina di night club (piuttosto priva di talento), in un ruolo breve e la sua parte non ha senso. Anche la escort come direbbero oggi Rita Armstrong, interpretata dalla diva hitchcockiana Tippi Hedren ("Gli uccelli", "Marie" , USA 1963, 1964), rimane purtroppo marginale e insipida, pur essendo spesso in bikini anni '60 e in topless di schiena a bordo e dentro, la piscina come Marilyn. Appare infatti solo dopo 30 minuti dall'inizio del film e, alla fine, non contribuisce nemmeno quasi per nulla alla risoluzione del crimine. Pensare e recitare sono l'unico dominio di Steve Michaelis/George: il film segue una formula prevedibile da serie B dell'epoca. Prodotto dalla casa di produzione indipendente United Pictures Corp. nel 1968, uscì negli Stati Uniti nel gennaio del 1970 e trovò solo pochi distributori in un cinema già molto cambiato in due anni, poi in Europa prima di scomparire senza lasciare traccia nel dimenticatoio della storia del cinema. Curiosità del suo tempo, "Tyger by the Tail" è un piacevole svago, nonostante i suoi limiti, piacendo agli appassionati come me, di film di quell'epoca. Una nota a margine per noi importante: in Italia, il film uscì nelle sale con il titolo "La grande rapina di Long Island ". Tuttavia, né Long Island, né New York, né nessun'altra isola compaiono nel film, e nemmeno la rapina al furgone blindato raffigurata sulla locandina.
Juarez, Messico: Nella stanza degli ospiti al primo piano di un bar, la bellissima Candita (Olga Velez) si spoglia per Steve Michaelis (Christopher George), appena tornato(fu uno dei primi film con un reduce protagonista assieme a "Born Losers" [Violence][1967], di e con Tom Laughlin) dalla guerra del Vietnam. Sempre in uniforme, si versa un whisky e brinda alla donna ormai nuda a letto. Nel frattempo, al piano di sotto, nella zona bar, i teppisti Mendoza (Fernando Pereira) e Garcia (Ray Martel) si stanno anche loro godendo il loro whisky e mandano due scagnozzi al piano di sopra. Proprio mentre Steve Michaelis sta per abbandonarsi ai piaceri del pomeriggio, i due sfondano la porta a calci, e scoppia una rissa. Tra le grida terrorizzate di Candita, Steve riesce a spingere gli intrusi di nuovo giù al bar, dove Garcia gli fracassa una bottiglia in testa da dietro, facendolo svenire. Nel frattempo, Candita, avvolta solo in un asciugamano, si china sull'uomo privo di sensi, e Mendoza scatta rapidamente una foto della scena... A bordo di una Plymouth Satellite Convertible del 1967 blu metallizzato, Steve Michaelis guida sotto un cielo azzurro attraverso le vaste praterie e foreste del New Mexico. È diretto alla sua città natale, Ruisodo Downs, situata a quasi 2.000 metri di altitudine nella contea di Lincoln. Si dirige deliberatamente verso l'ippodromo, l'attrazione più insolita della regione e una calamita per i turisti. Uno dei proprietari è il fratello maggiore di Steve, Frank (Dennis Patrick), con il quale il veterano di guerra spera di riconciliarsi, finalmente...
"Tiger By The Tail" questo il titolo originale, segue la formula dei vecchi film noir e questo non è un male", scriveva Lee Pfeiffer per una famosa rivista cinematografica dedicata al cinema di genere del passato e non solo, e ha ragione. Un veterano della guerra del Vietnam torna in patria e viene bollato come principale sospettato dai criminali per l'omicidio del fratello. Quando cercano di piazzargli addosso l'arma del delitto, se ne rende conto appena in tempo, e almeno ha una sincera alleata in Sarah Harvey (Glenda Farrell), un'originale esperta di armi che Steve conosce fin dall'infanzia. Allo stesso tempo, Rita Armstrong (Tippi Hedren), il suo ex amore, con cui nel frattempo suo fratello si era fidanzato, è ancora in città. È ricca e una dei proprietari dell'ippodromo. Mentre assicura all'uomo di ritorno che lo ama ancora più che mai, e che farebbe qualsiasi cosa per mettergli le mani addosso, il suo coinvolgimento la rende sospettata dell'omicidio di Frank Michaelis/Patrick durante La rapina in cui sono stati rubati un milione di dollari, mentre Steve inizia presto le sue indagini personali. Ma è davvero la femme fatale che lui vede in lei...? Radicato anch'esso nella classicità dei film noir, il cast dell'ultimo lungometraggio di R.G. Springsteen "Detective G. Sezione criminale" (Double Jeopardy), USA 1955), e che aveva già al tempo diretto quasi un centinaio di film dal 1945, per lo più western e produzioni televisive, comprende grandissimi caratterist come Dean Jagger "Notte d'angoscia" (When Strangers Marry/Betrayed) , USA 1944) William Castle, Glenda Farrell ("I Am an Escaped Convict/I Am a fugitive from Chain Gang" , (USA 1932) Mervin LeRoy, Alan Hale Jr. ("Senza scampo[Hot Spot/Rogue Cop] , USA 1954), John Dehner ("Destination Murder" Edward L. Cahn, USA 1950), Skip Homeier ("La Vengeance de Scarface"[Cry Vengeance] Mark Stevens, USA 1954) e Dennis Patrick ("Guilty Bystander" Joseph Lerner, USA 1950), che formano un gruppo di attori affermati provenienti dalla seconda fascia del film noir hollywoodiano. La sceneggiatura di Charles A. Wallace è un esempio eclatante di cultura camp, il tipo di genere possibile solo negli anni '60: completamente assurda e stranamente attraente. Ambientato nel New Mexico dove poi avrebbero girato tra fine sessanta e settanta diversi polizieschi italiani, e caratterizzato dagli interni e arredamenti molto pop, il film grazie anche al nuovo master 2K BD U. S. della Kino Lorber del 2018, diventa un'avventura nel tempo dal ritmo abbastaza serrato, e dai vivaci colori pastello.
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