Regia di Vincenzo Alfieri vedi scheda film
Può esserci il corpo del reato, ma anche un reato con il corpo. Alfieri riesce ad unire le varie componenti del thriller in un film di livello, anche se con qualche piccolo difetto.
Della serie: piani diabolici e come attuarli. Un curioso thriller che presenta tutti i crismi del genere, costruito sulle basi di una sceneggiatura intrigante che cattura la curiosità dello spettatore e che si dipana con una narrativa utile a mantenere alta l'attenzione. La storia viene disseminata di indizi che generano suggestioni e portano a fare congetture sul mistero dietro la vicenda, ma che solo il finale svelerà con un colpo di scena ben riuscito. La regia mischia bene le carte, così come le varie componenti del film, adoperando scene di sesso, nudità, violenza e teatralità nella giusta misura. Il ritmo in alcuni momenti cala di intensità ed il montaggio non sempre appare ben armonizzato allo sviluppo della storia, ma complessivamente il film funziona e la performance di Battiston, il più in forma del cast, è degna di nota. Perfido.
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