Regia di Florent Bernard vedi scheda film
La famiglia Leroy (2024): locandina
AL CINEMA
Sandrine è una moglie cinquantenne che comunica ai figli l'intenzione di divorziare dal marito e padre Christophe. I figli, entrambi teenagers ma già grandini, reagiscono senza eccessivi traumi e lasciano libera scelta alla loro turbata madre.
Ma la cosa più stupefacente ed originale si rivela essere la reazione del padre, che affronta la ferale notizia organizzando un weekend "terapeutico", ovvero un viaggio che include tutta la famiglia, calibrato per riconquistare la moglie, rivivendo i momenti chiave della loro storia, nei luoghi vissuti e nelle circostanze vissute ai tempi "felici".
La famiglia Leroy (2024): Charlotte Gainsbourg, Florent Bernard
La famiglia Leroy (2024): Charlotte Gainsbourg, Hadrien Heaulme, Lily Aubry
Il film, diretto senza particolari spunti tecnici innovativi da Florent Bernard, è incentrato su un viaggio condotto nei luoghi significativi che hanno descritto e motivato la storia d'amore e matrimonio ormai logora (almeno per la moglie) dei due protagonisti, e viene ideata da un Christophe preso alle strette da una decisione inaspettata quanto inderogabile, per tentare di riconnettersi con il passato e ritrovare la scintilla che la propria consorte ritiene definitivamente perduta.
Il viaggio pertanto diventa una metafora utile, e per certi versi necessaria, ad affrontare le ferite del passato, cercando di trovare un nuovo equilibrio in un presente sfiduciato ed apparentemente senza motivazione.
La famiglia Leroy (2024): José Garcia
La famiglia Leroy (2024): José Garcia, Charlotte Gainsbourg
Se Charlotte Gainsbourg, nel ruolo della madre, appare sempre pertinente, grintosa, simpatica, il suo partner José Garcia si rivela decisamente più imbolsito e meno trascinante del solito. La storia, al di là di qualche siparietto simpatico quanto innocuo, si rivela una commedia piuttosto modesta, colma di cliché e di soluzioni narrative già viste altrove in mille altre occasioni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta