Regia di RaMell Ross vedi scheda film
Tema importante e scottante, film mattone.
Non mi levo dalla testa che, nella decina di nomination per l’Oscar, l’Academy abbia ogni anno uno scrupolo di coscienza e si senta in dovere di inserire il film “d’essai impegnato”, così anche questa è fatta e andiamo avanti. Di solito, un film brutto. Pesante, molto pesante. Prolisso, lungo. Il “problema” è che io cerco di vedermi sempre tutti i candidati al migliore film e pertanto mi sono visto pure questo mattonazzo.
E’ il solito, vedi sopra. Non discuto le intenzioni, cioè mettere in luce quanto male venivano trattati i neri nei razzistissimi USA (venivano….vabbè), qua citando questo particolare episodio, tratto da un libro, in cui i giovani neri delinquenti (spesso, come per il protagonista, innocenti, ma comunque neri) finivano in questa specie di riformatorio, dove sì, c’erano anche giovani delinquenti bianchi, ma per loro era una passeggiata, in confronto. Più che un riformatorio, una specie di gentile campo di concentramento, saltuariamente pure campo di sterminio. Col tempo la verità venne poi a galla, compresi i corpi di giovani uccisi e sepolti qua e là.
Tutto molto impegnato e tutto molto necessario, MA….è forse questo il primo film sul tema? Se non sbaglio, è il milionesimo. Non sono finora mai usciti film, inchieste, libri, articoli di giornale, indagini, documentari, etc sull’argomento? Zero? O forse siamo a un miliardo. Non basta mai, si potrebbe obiettare. Ok, allora fammi un bel documentario su questo caso specifico, su questo riformatorio, dove mi racconti per bene le cose, non in maniera caotica e da regista fattone come nel film.
Eh sì, perché il regista vola molto alto, altissimo, ma si brucia le ali alla grande, con tutte le sue trovate (che non funzionano) con cui riempie a piene mani il film rendendolo pesantissimo e, in una parola, brutto. Due ore e mezza circa che più che lo sdegno accendono la noia, la voglia che finisca, insomma l’effetto opposto che dovrebbe suscitare un’operazione del genere.
Il mio voto di 5 tiene conto del tema trattato, se no darei ben volentieri un voto più basso. E sull’argomento in questione, tanti altri hanno fatto meglio. Però l’Academy si sarà detta, ecchecavolo, già ci perculano perché vogliamo inserire il film più visto al botteghino, o una categoria simile, adesso li mettiamo tutti a tacere con questo, così imparano.
Film passato invisibile in Italia, ha suscitato le acclamazioni della critica in USA ma al cinema l’hanno visto in pochi, comunque, anche perché è rapidamente finito su Amazon Prime, dove è tuttora.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta