Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Pare parecchio Parigi

di claudio1959

3 stelle

Guarda da quassù si vede l’alba Oggi anche noi l’abbiamo salutata Avevi ragione tu, è rossa come il Moulin Rouge Da oggi vediamo di più

Nino Frassica, Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini

Chiara Francini, Nino Frassica, Leonardo Pieraccioni

Giulia Bevilacqua, Chiara Francini, Leonardo Pieraccioni

Chiara Francini, Nino Frassica, Giulia Bevilacqua, Leonardo Pieraccioni

Pare parecchio Parigi Italia 2024 la trama: In Toscana i tre fratelli Bernardo, Ivana e Giovanna Cannistraci organizzano un “finto viaggio” in camper destinazione finale Parigi per accontentare l’ultimo desiderio di Arnaldo il padre malato, restando nella realtà sempre vicino a casa. Tra imprevisti e inattesi ricordi il percorso diventa l’occasione per ricongiungersi dopo anni di lontananza e silenzi. La recensione: Regia di Leonardo Pieraccioni Soggetto di Leonardo Pieraccioni, Filippo Bologna Sceneggiatura di Leonardo Pieraccioni, Alessandro Riccio Produttore Leonardo Pieraccioni Casa di produzione Levante Film, Rai Cinema Distribuzione in italiano 01 Distribution Fotografia di Fabrizio Lucci Montaggio di Patrizio Marone Musiche di Gianluca Sibaldi Scenografia di Biagio Fersini Costumi di Claudio Cordaro. La trama, stando ai titoli di coda , è liberamente ispirata ai fratelli Michele e Gianni Bugli che nel 1982 partirono con il padre malato in roulotte e gli fecero credere di essere arrivati a Parigi. La cantante di Prato Irene Colzani, in arte Neena ha scritto e interpretato “Pare Parecchio Parigi”, Il brano è stato composto appositamente per il film, prima ancora che questo venisse girato, sulla base della sceneggiatura, e ripercorre, a grandi linee, i temi essenziali della pellicola, la canzone la si sente integralmente sui titoli di coda. Questo è il quindicesimo film di Leonardo Pieraccioni un film piatto, siamo ben lontani dalla freschezza e relativo successo dei suoi primi film: Il laureati, Il ciclone, Fuochi d’artificio e Il pesce innamorato per citare i primi titoli. “Pare parecchio Parigi” è un film poco ispirato, con gag telefonate, senza mordente, un film comico, che non fa ridere. Il soggetto tratto da una storia vera poteva essere interessante, toccare temi importanti, come la morte, i rapporti familiari incrinati e il tema del viaggio, ma tutto è superficiale e banale, film girato per accontentare il gusto di un pubblico di appassionati del cinema di Pieraccioni, ma per catturare l’interesse del grande pubblico ci voleva più coraggio e volare più in alto della solita commedia acqua e zucchero. Il film si sviluppa tra scene imbarazzanti, con poco scavo psicologico, la solita commedia vista e stravista toscana, che purtroppo non fa né ridere, né sorridere, un film poco tagliente e credo tra i meno riusciti del comico toscano. I protagonisti sono tutti al minimo sindacale, ma veramente inutile il ruolo di Massimo Ceccherini incollato al film con lo sputo inserito nel film a forza. Belle e decorative Chiara Francini e Giulia Bevilacqua(Giovanna e Ivana Cannistraci). Interpreti e personaggi Leonardo Pieraccioni: Bernardo Cannistraci Chiara Francini: Giovanna Cannistraci Giulia Bevilacqua: Ivana Cannistraci Nino Frassica: Arnaldo Cannistraci Massimo Ceccherini: vicino Gianni D'Addario: appuntato Bartezzani Giancarlo Ratti: primario Massimiliano Galligani: Massimiliano Giuseppe Gandini: Tonio Alessandro Riccio: Paolino Marta Richeldi: hostess Giorgio Borghetti: capitano Alessio Binetti: co-pilota Nina Pons: Annina

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