Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film
Pieraccioni prende una buona idea, ma gira, gira, gira non arriva da nessuna parte. Alla fine la commedia "pare parecchio pallosa".
Le bugie sono lecite, ma solo se utilizzate a fin di bene. Pieraccioni dirige una commedia costruita su una storia carina, che offrirebbe molteplici spunti, sia comici che seri, sui quali si sarebbe potuto imbastire un film di sicuro spessore. Il condizionale è però d'obbligo perchè il regista risulta lontano dai suoi momenti migliori, anche come attore. In questo road movie "fasullo" si percepisce chiaramente la mancanza di verve nella sceneggiatura e nella direzione degli attori coinvolti, tanto che si viene colti velocemente da un senso di pesantezza narrativa fastiosa, acuita dalla mancanza di vere e proprie scene comiche a sollevare le sorti del prodotto. I pochi tentativi fatti appaiono privi di originalità e costruiti soprattutto sul linguaggio volgare. Così il racconto si trascina in modo piatto, tra le solite sboccate battute della Francini, l'insulsa presenza della Bevilacqua e la stanca partecipazione di Frassica. Arrivare alla fine del film svegli è complicato, molto più che simulare un viaggio finto a Parigi con il camper. In panne.
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