Espandi menu
cerca
Superman

Regia di James Gunn vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 335
  • Post 224
  • Recensioni 7107
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Superman

di alan smithee
4 stelle

locandina

Superman (2025): locandina

AL CINEMA

Superman e gli "universi tasca". Superman e l'invasione dello stato dittatoriale di Boravia da parte del Jalampur, in un conflitto orchestrato ad arte dal perfido e furbissimo milionario Lex Luthor.

"Il cervello batte i muscoli", sostiene lo stesso Luthor, mentre le cose per l'eroe piovuto dal pianeta Krypton si mettono male.

Un incipit incentrato sul cosiddetto numero perfetto (e suoi multipli) ci spiega come gli esseri con superpoteri provenienti dal pianeta agonizzante di Krypton, sono presenti sulla Terra da oltre 3 secoli.

30 anni fa arrivò Superman, figlio del re Jor El (che qui appare in un cameo, interpretato da Bradley Cooper).

Rachel Brosnahan, David Corenswet

Superman (2025): Rachel Brosnahan, David Corenswet

3 anni prima Superman uscì allo scoperto da un anonimato protetto dalla sua famiglia terrena di contadini saggi ed amorevoli, divenendo l'eroe ufficiale salvatore del pianeta, ed intervenendo senza autorizzazione a placare il conflitto tra Boravia e l'altro stato confinante: un gesto impulsivo che salva molte vite umane, ma che non lo esime da critiche e polemiche con il governo Usa.

3 ore fa Superman subisce la sua prima clamorosa sconfitta da parte di un goffo mostro robotizzato tozzo ma assai potente, conosciuto come "Martello di Boravia".

Lo salva il suo molesto ed esagitato cane con mantello Krypton, tra i ghiacci artici, ove con le sue ultime forze l'eroe si è spinto, giusto in tempo per rimettersi in sesto, nella sua caverna polare, sottoposto a una cura ricostituente a base di raggi solari dai suoi inservient-macchina.

Intanto l'ingerenza dell'invidioso e malvagio Lex Luthor emerge sempre più evidente.

Ristabilitosi, Superman torna in città anche per riprendere vita e professione sotto forma del mite giornalista occhialuto Clark Kent, coadiuvato nelle sue inchieste dalla sua amata e consenziente (questa Lois conosce la doppia identità del suo collega), nonché tosta giornalista Lois Lane.

David Corenswet

Superman (2025): David Corenswet

Nicholas Hoult

Superman (2025): Nicholas Hoult

James Gunn le studia tutte per ravvivare il re dei supereroi di casa DC, un po' in sordina al cinema negli ultimi anni, e perfino considerato morto durante le movimentate vicende della prestigiosa Justice League portate avanti da Zack Snyder.

Ed azzecca pure i tre interpreti principali: David Corenswet è un superuomo fisicamente coerente e dotato di non molto meno appeal rispetto all'indimenticato e pur sempre insuperato, nonché assai compianto, Christopher Reeve.

Rachel Brosnahan è perfetta come Lois Lane (non meno della fantastica ed altrettanto compianta Margot Kidder). Ma il migliore di tutti risulta un iroso e deformato espressivamente Nicholas Hoult, assai convincente e motivato nei panni del maligno ed invidioso Lex Luthor, milionario geniale, ma sofferente di complessi di inferiorità che lo inducono a comportamenti moralmente aberranti.

Il bravo e versatile attore inglese, protagonista del recente Giurato nr. 2 di Clint Eastwood, è davvero uno dei volti più interessanti del cinema americano di oggi. 

Edi Gathegi, Nathan Fillion, Isabela Merced

Superman (2025): Edi Gathegi, Nathan Fillion, Isabela Merced

David Corenswet

Superman (2025): David Corenswet

Guardando il film e vivendo in quest'epoca di magnati che salgono al potere, di guerre innescare da folli potenti per dar sfogo alle proprie smanie di conquista o vendetta smodata, vien da pensare che James Gunn, regista dotato di indubbio talento, abbia dato vita ad una versione matura e adulta del più famoso ed amato supereroe DC.

Purtroppo però il film non si rivela all'altezza di tutto quanto raccontato, zeppo come appare di stupidaggini, come il cane molesto Krypto tutto finto ed artificiale, di boutade come una squadra nuova di supereroi davvero ridicola e scanzonata al punto da suscitare imbarazzo (il lodato da alcuni fronti Lanterna Verde di Nathan Fillion è quasi un insulto ad un supereroe con una propria dignità ed un coerente fascino, almeno sulla carta disegnata). Eccessivi ricorsi ad effetti speciali pur tecnicamente ineccepibili, ben fatti ma fastidiosi ed evanescenti, smorzano e compromettono ogni appeal e questo nuovo Superman si rivela, qualitativamente, un fiasco senza soluzione.

David Corenswet

Superman (2025): David Corenswet

Si continua a rimpiangere, sempre di più, almeno da parte di chi scrive, il Superman del 1978 di Richard Donner, e ancor di più quell'incalzante ed insuperato Superman II di Richard Lester del 1980.

Film che trasudavano pure loro il trionfalismo a stelle e strisce nel modo più semplicistico e puerile, ma regalando anche emozioni tangibili e durature. 

Altri tempi, altra età, altri sentimenti suscitavanno queste grandi produzioni, che riviste oggi appaiono tecnicamente risibili o almeno vintage rispetto alla perfezione raggiunta con l'A.I., ma in grado di valorizzare l'epicità che il disegno su carta nei fumetti ha saputo restituire a molti di questi famosi, tormentati e complessi supereroi. 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati