Regia di Marco Berger vedi scheda film
Horseplay (2022): locandina
Un gruppo di giovani amici, tutti belli ed abitanti, sportivi e goliardico, decide di ritrovarsi nella lussuosa villa con piscina di uno di loro, il bel Artur, per festeggiare tra sole e piscina le festività natalizie e di fine anno, che, nel Tropico australe che ospita l'Argentina, coincidono con il periodo estivo. In attesa di alcune fidanzate di parte di essi, i ragazzi si trastullano tra agi e desiderio di vincere la noia. Eterosessuali per definizione, ma molto meno nella pratica dei fatti, che li descrive di fatto assai carnalmente attratti gli uni dagli altri, nonostante la goliardia dissimulata negli approcci, ute a giustificare certi approcci intimi ripetuti con avidità e desiderio, e spesso da altri furtivamente ripresi ed inviati nella chat comune a testimoniare scabrosi intrecci di reciproco comune appagamento.
Horseplay (2022): scena
Horseplay (2022): scena
Omosessuali? No di certo.
Neppure molto bisessualità, a giudicare da come si riconoscono ufficialmente con un certo sprezzo.
Più che altro costoro si sentono giovani, in salute, curiosi, si credono intelligenti ed ironici, pieni di vita e cercano nell'esperienza tattile e nella fisicità del contatto reciproco o di gruppo tra corpi belli e che si piacciono vicendevolmente, un metodo per sfuggire ad una noia latente che è il vero pericolo incombente.
Il noto regista argentino Marco Berger, che aveva già esplorato a fondo pochi anni prima le intimità maschili dei raduni nell'altrettanto erotico ed esplorativo Taekwondo (2016), torna a sondare la sessualità maschile, descrivendo desideri impellenti ed irrinunciabili che rendono l'uomo genericamente più vulnerabile alla scoperta e all'avventura a scopo sessuale rispetto all'altro sesso.
Horseplay (2022): scena
Horseplay (2022): scena
Horseplay (2022): scena
Il film, col suo andamento lento e placido nell'assecondare i ritmi sonnecchiosi degli statutari ospiti della villa, riflette anche su certi comportamenti ipocriti di ragazzi che ostenta o machismo e mascolinità che sono lontane dalle loro indoli celate con cura quasi maniacale, per lasciarsi andare in comportamenti e situazioni che apertamente rinnega o su se stessi, ed a volte addirittura condannano quando giudicano terzi nei loro atteggiamenti all'interno di un contesto sociale che resta pieno di contraddizioni e di falsità, oltre che di una chiusura mentale certamente lontana dall'adeguarsi ai tempi attuali in un contesto sociale occidentale.
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