Regia di Andreas Öhman vedi scheda film
Film molto "nordico", ovvero lontano da quello che puà essere il nostro modo di pensare. Incentrato sui molti problemi (e le paturnie, direbbe una mia amica) di una ragazza insicura e tutto sommato molto sola, a poco a poco ci viene svelata la sua situazione familiare e l'origine dei suoi problemi.
Partenza poco attraente, ma poi nello svolgimento diventa sempre più interessante.
La cosa più bella e originale, forse, è la "cartonizzazione" di alcune scene (lei per lavoro disegna fumetti") ed il fatto che alcuni oggetti, a volte, prendono vita e si mettono a parlare e a cantare, raffigurando efficacemente la fantasia assurda e problematica di lei, quello che lei solo prova e che è così diverso da quello che percepiscono le persone attorno a lei. In questo è veramente molto originale.
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