Regia di Antonio Manetti, Marco Manetti vedi scheda film
...non ci siamo...soporifero e stucchevole, il terzo film su Diabolik non era necessario..voto 2
Film veramente sotto il livello di guardia, film stucchevole e a tratti anche soporifero !!!! Il che è tutto dire.
Terzo film su Diabolik, dei Manetti Bros, che veramente bastava integrarlo nei 2 capitoli precedenti, che già di loro sono stati abbastanza sciatti e senza anima, ma comunque venivano salvati "dalla novità" del soggetto.
Certo è difficile trsportare Diabolik fumetto al cinema, per tutta una particolare "aria" che si respira(va) nel fumetto di carta (bianco e nero con retino cromatico, una rarita all'epoca).
I Manetti ci provano , ma ci sbattono il grugno , come in passato qualcun altro ci ha sbattuto pure lui (Mario Bava), il grugno.
Diabolik non è adatto alla trasposizione al Cinema, purtroppo "è un fumetto" e basta. Diabolik non è come i super-eroi della Marvel dove le nuove tecnologie hanno dato vita al pensiero visionario di Stan Lee e Jack Kirby ecc. in modo eccellente.
Poi comunque c'è il cast, e qui il film tocca il fondo.
Pensate che il super cattivone di questa storia porta la faccia di Paolo Calabresi , che con tutto il rispetto non ha l'attegiamento del villain.
Recitazione volutamente impersonale come nel fumetto dove solo la Bellucci trova giustificazione in quanto "non ha mai recitato".
C'è anche il tempo per far vedere Max Gazzè pettinato e ri-pulito che è anche un bel vedere, finalmente "normale".
Bellisima come nel fumetto, Eva Kant (Miriam Leone), e una splendita Jaguar e type , vera protagonista sia del fumetto, che di questi 3 film su Diabilik. Ma non basta a far emergere il film dal pantano generale.Peccato .
ps-i Manetti si sono fermati al film "l'arrivo di wang" del 2011.
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