Regia di Tonino Valerii vedi scheda film
Vai gorilla (1975): locandina
PRIME VIDEO: CINEDARK L'ex stuntman Marco Sartori (un atletico è scattante Fabio Testi), in cerca di un lavoro, per riuscire a farsi assumere come guardia del corpo dell'ingegnere Gaetano Sampioni (un nervoso, umorale, bravissimo Renzo Palmer), ricco costruttore edile, finge di soccorrerlo e salvarlo da un finto agguato orchestrato con l'aiuto del compare Ciro (Al Lettieri, deceduto poco dopo le riprese del film). L'immobiliarista, pur non stimando il gorilla, orgoglioso e sicuro di sé, si tiene stretto quel suo difensore, che a sua volta accetta di lavorare per il suo capo, dovendo mantenere i due fratelli, per nulla indipendenti.
Intanto le minacce vere e lettere minatori anonime arrivano puntuali a mettere a repentaglio la sicurezza del ricco imprenditore, vittima anche di sabotaggi e altri incidenti appositamente ordito da estranei. Picchiato, minacciato, vittima di agguati micidiali tra cui uno all'interno di un ascensore, Marco si troverà costretto, onde evitare che Sampioni ceda alle richieste del racket, di rapire il suo capo per nasconderlo in un luogo sicuro, organizzando una astuta trappola che fallisce solo per un incauto intervento della polizia.
Vai gorilla (1975): Fabio Testi
Vai gorilla (1975): Fabio Testi
Scoprirà anche che il suo fidato Ciro è colluso con la banda di rapitori, ma se lo vedrà morire dinanzi senza poter intervenire.
Riuscirà a spuntarla grazie alla propria tenacia e all'intervento, stavolta opportuno, della polizia.
Vai gorilla è un poliziesco ad elevata tensione girato con la nota verve e predisposizione per le scene movimentate, diretto con gram mestiere dal bravo regista Tonino Valerii, cineasta e sceneggiatore italiano noto in particolare per aver diretto alcuni ottimi spaghetti-western come I giorni dell'ira e Il mio nome è Nessuno.
Vai gorilla (1975): Fabio Testi
Fabio Testi, bello e prestante, è perfetto per il ruolo e Renzo Palmer nell'affrontare Il suo personaggio caratteriale è prepotente, ha occasione per sfoggiare il suo fantastico timbro vocale indimenticato.
Senza alcuna pretesa di autorialità, Vai gorilla è un efficace e buon noir che sa creare suspense, intrattenere e farsi guardare senza mai annoiare.
Circostanza di non poco conto per un film concepito con intenzioni completamente commerciali e con marginali ambizioni artistiche.
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