Regia di Donald Petrie vedi scheda film
I concorsi di bellezza sono molto rischiosi, soprattutto per la noia che possono accusare gli spettatori. In questo caso la Bullock riesce a tenere alta l'attenzione.
I concorsi di bellezza possono nuocere gravemente alla salute. Commedia poliziesca leggera leggera, in cui Petrie predilige la narrazione al soggetto, il sorriso alla suspense, la leggerezza al contenuto, dirigendo un film scorrevole in cui la centralità spetta tutta all'attrice protagonista (e guarda caso produttrice) che comunque non delude, sorreggendo da sola tutta l'imbellettata impalcatura di questa storiella che pare ricavata dalle chiacchiere di un estetista. Tanto che il piano diabolico finale appare un racconto scandaloso della vicina in bigodini e le miss del concorso assomigliano più alle partecipanti di una gita del club del cucito che a finaliste di una reale kermesse di bellezza, ma l'obiettivo della regia e degli attori sembra quello di inscenare un prodotto di puro intrattenimento, privo di volgarità, possibilimente divertente e con un pizzico di positività verso la propria autostima. E tutto sommato è quello che ottengono. Mezzo punticino in più per una Sandra Bullock in splendida forma, anche fisica. Perfetto per una serata spensierata all'insegna del relax. Laccato.
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