Regia di Jordan Peele vedi scheda film
Terza pellicola del talentuoso Jordan Peele che, da un lato, strizza l'occhio a Quentin Tarantino (film ultracitazionista e metacinematografico) e, dall'altro, omaggia con un tocco personale - penso di poter dire - una passione dell'infanzia ovvero il cinema dei dischi volanti. Inutile nascondersi dietro a un dito, da un punto di vista di scrittura siamo molto lontani dai suoi precedenti film. La sceneggiatura entra troppo lentamente nel vivo e propone momenti e personaggi che non incidono sulla trama (tutto il flashback sulla scimmia assassina, per esempo, sembra far parte di un altro film). Notevoli la messa in scena, le scenografie da Area 51 e l'eccezionale fotografia. Che dire poi degli effetti speciali, se non che sono magnifici. Tra gli attori si riconosce Michael Wincott, villan di Die Hard e Strange Days. Da vedere, ma non del tutto riuscito.
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