Regia di Adam Berg vedi scheda film
Fantascienza Svedese? Dategli una chance
Non fa malaccio Berg con questo Granchio Nero.
Lo spunto post apocalittico è la conseguenza di una guerra senza padrone e senza un perché , il film non perde tempo a spiegarcelo, e va bene così. Interessante anche la missione da affrontare , se non altro originale: sei soldati, scelti per le loro abilità da pattinatori dovranno risalire un tratto di costa ghiacciato fino alla roccaforte amica; una volta lí, dovranno consegnare il loro prezioso carico , delle capsule di cui loro stessi ignorano il contenuto. E dovranno farlo al buio, lontano dall' occhio del nemico, con temperature proibitive e munizioni ridotte, con il rischio costante di agguati.
Una di questi soldati (Noomi Rapace) ha un motivo in più per portare a termine la missione, rincontrare la figlia smarrita poco prima dello scoppio del conflitto.
L' attrice mette anima e corpo nel personaggio (come sempre gli accade) , ed il film ne trae indubbiamente vantaggio.
Buona tensione , belle sparatorie e agguati, insomma non ci si annoia, discreti anche i personaggi di contorno. Peccato per un finale ordinario che tenta un colpo di scena che colpo di scena non è, ma che è anche capace di regalarci , con una sana cattiveria, un bel fuoco d'artificio finale.
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