Espandi menu
cerca
Domenica

Regia di Wilma Labate vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 259
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Domenica

di FilmTv Rivista
6 stelle

Domenica non è un giorno di feste, ma il nome della protagonista: una ragazzina napoletana che a 11 anni di feste ne ha conosciute poche. Orfana, astuta, scafata, deve recarsi con l’ispettore Sciarra all’obitorio per riconoscere il balordo che a suo tempo l’aveva violentata (e che nel frattempo è morto, forse suicidato forse ucciso da uno sbirro violento). Il film di Wilma Labate è stretto, come “La mia generazione”, nell’arco di 24 ore. Sciarra insegue Domenica per una Napoli livida, lontana da ogni folklore. Fra di loro nasce lentamente una bella complicità, anche perché pure l’ispettore tiene i suoi guai. Film quasi neorealista, che ”pedina“i personaggi, “Domenica” non esisterebbe senza gli interpreti. Claudio Amendola è un poliziotto dolente, che sfiora i confini dello stereotipo (la regista gli ha mostrato, a mo’ di viatico, i film con Robert Mitchum) ma porta l’attore romano a lavorare sotto le righe, con classe. L’esordiente Domenica Giuliano, scelta dopo oltre 700 provini, è un vero “animale da cinema”: istintiva, rabbiosa, strafottente, si mangia la macchina da presa e si carica sulle spalle tutto il film. Rende credibili anche alcune battute eccessivamente didascaliche. Speriamo di rivederla presto.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 7 del 2001

Autore: Alberto Crespi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati