Regia di Piero Chiambretti vedi scheda film
Mi vergogno ad ammetterlo, ma questo film è veramente divertente, e dopo averlo visto, mi è spiaciuto molto che critica e pubblico, al tempo dell'uscita lo abbiano cassato senza pietà, perchè è molto meglio di quel che si poteva immaginare. Senza dubbio cinematograficamente è insufficiente, a partire dal ritmo e dalle capacità recitative dei principali attori (escluso Catania), il simpatico Chiambretti su tutti; ma l'ironia che pervade le avventure di questo pover'uomo, che tutti almeno una volta nella vita abbiamo attraversato, lo rendono simpatico, umano e soprattutto ci si identifica con lui. Alcune battute sono veramente divertenti e la volontà di divertire, di dire cose serie e la sincerità di Chiambretti è evidente nonostante la grande accozzaglia di ovvietà raccontate. Voto: 6,5.
Piero C. è un conduttore di successo, e ha una bella vita. Ha anche una fidanzata di cui è perduramente innamorato, ma ad un certo punto questa lo molla e lì inizia la sua crisi.
Molto orecchiabile, ci sono pezzi interessanti.
Niente.
Non sa recitare, ma nel suo tappo ci si identifica e questo basta fargli centrare l'obiettivo.
Niente di eccezionale, a parte il fisico.
Il solito bravo caratterista. Anche qui è un' ottima spalla.
Molto bella, non ha un grande talento.
I tempi non sono veloci, nonostante la grandissima forza di volontà infusa nel film, ma in fondo ha scritto il soggetto, fatto il regista e l'attore, tutto all'esordio, cosa gli si può chiedere di più?
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