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Delitto di coscienza

Regia di Basil Dearden vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Delitto di coscienza

di claudio1959
10 stelle

Delitto di coscienza è un solido esempio di come i film tratti dalle opere teatrali, con una sceneggiatura attenta, come in questo caso di Janet Green autrice anche della piece teatrale, possono piacere molto anche al pubblico cinematografico.

locandina

Delitto di coscienza (1962): locandina

Patrick McGoohan, Janet Munro

Delitto di coscienza (1962): Patrick McGoohan, Janet Munro

scena

Delitto di coscienza (1962): scena

Patrick McGoohan, Janet Munro

Delitto di coscienza (1962): Patrick McGoohan, Janet Munro

Delitto di coscienza Gran Bretagna 1962 la trama: Per la sua fede religiosa John Harris vieta una trasfusione di sangue a sua figlia Ruth di 8 anni, che in seguito alla sua decisione muore. Pat la moglie in seguito lo lascia. John subisce un processo in cui spiega i principi della sua fede, la giuria convinta dalle sue sincere parole lo assolve, ma questa decisione non gli libera la coscienza dal tormento della sua scelta. La recensione: Delitto di coscienza (Life for Ruth) è un film diretto da Basil Dearden. Sceneggiatura di Janet Green Produttore Basil Dearden Michael Relph Casa di produzione Allied Film Makers Fotografia di Otto Heller Montaggio di John D. Guthridge Musiche di William Alwyn. Un film di una bellezza lucente, una pepita rara del bel cinema inglese degli anni sessanta griffato Basil Dearden e sceneggiato in modo eccezionale da Janet Green. La diversità di fede dei testimoni di Geova viene presentata in modo onesto e da la grande occasione per costruire un ritratto psicologico altamente drammatico, ma allo stesso tempo infinitamente realistico e veritiero. Illustra bene il conflitto tra la legge terrena, quella divina e i sentimenti degli uomini senza pregiudizio alcuno. I tre protagonisti principali sono straordinari a cominciare da Patrick McGoohan/Dott. Jim Brown, interprete di uno dei più bei telefilm della mia infanzia: Il prigioniero (The Prisoner) – serie TV, 17 episodi (1967). Eccellenti anche I due genitori della piccola Ruth, la bimba morta in nome della religione, Michael Craig/John Harris e la deliziosa Janet Munro/Pat Harris. Consiglio vivamente di vedere questo film e attenzione al prologo girato in mare e all’epilogo in tribunale, la mdp del regista viene usata come un bisturi capace di entrare nella carne viva della coscienza dello spettatore e renderlo partecipe in prima persona, perché il film corre veloce, senza un solo attimo di pausa e di tedio, molto scorrevole, vero e raffinato piacere di cinema. Un film anche molto coraggioso come il regista Basil Dearden un autore versatile e capace di saper affrontare argomenti diversi in modo versatile e raffinato, un vero perfezionista della mdp, stile David Lean per rendere l’idea. Interpreti e personaggi Michael Craig: John Harris Patrick McGoohan: Dott. Jim Brown Janet Munro: Pat Harris

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