Regia di Letizia Lamartire vedi scheda film
Film biografico sul grande Roberto Baggio, forse fin troppo didascalico ma comunque interessante per ripercorrerne la straordinaria carriera
Vita, opere e miracoli (calcistici) di Roberto Baggio, uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi, in questa pellicola del 2021 che ne ripercorre la lunga carriera, dagli esordi nel Vicenza di casa fino al grande palcoscenico della serie A (ed il film ha un pò il limite di sorvolare troppo su quegli anni, forse i più affascinanti e pieni di gol spettacolari). Non può ovviamente mancare il famigerato rigore della finale Mundial del '94 contro il Brasile, ma anche i numerosi infortuni, il rapporto controverso con il padre (un efficace Andrea Pennacchi), l'avvicinamento al buddismo e la delusione per non essere stato convocato al mondiale giapponese. Se Baggio in campo è stato genialità e sregolatezza allo stato puro, non altrettanto si può dire della sua vita privata, sulla quale ha sempre mantenuto un certo riserbo e che non ha visto gli eccessi di altre star del pallone (a cominciare dal quasi coevo Maradona). Tuttavia proprio questa umiltà e semplicità di fondo hanno contribuito a determinare un affetto costante anche da parte di chi era tifoso di squadre avversarie, ed a perpetrarne il ricordo della sua innegabile "divinità calcistica".
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