Regia di Peter Bogdanovich vedi scheda film
Daisy Miller (1974): locandina
Bionda, sensuale, attraente, disinvolta ed assai loquace: Daisy Miller è una giovane americana, turista in una località termale della Svizzera insieme alla madre e al fratello minore un po' nerd Randolph.
In questo contesto vacanziero rinomato è chic, la giovane conosce l'attraente Frederick Winterbourne, di nazionalità statunitense, ma espatriato.
Ritrovatisi a Roma, Winterbourne resta deluso ed amareggiato quando viene a sapere da malelingue che Daisy si fa vedere spesso in pubblico sempre in compagnia dell'italiano Giovanelli. Winterbourne è infatuato di Daisy, ma scoprirla dinanzi al Colosseo col suo ammiratore italiano appresso, lo incupisce e lo porta ad una resa, proprio mentre Daisy amerebbevsi dichiarasse.
Daisy Miller (1974): Barry Brown, Cybill Shepherd, Duilio Del Prete
Daisy Miller (1974): Cybill Shepherd, Barry Brown, Duilio Del Prete
Del resto la giovane non smette di frequentare luoghi e persone nella capitale, nonostante un contagio di malaria stia miete do le prime vittime. Anche Daisy si ammalerà e morirà in fretta, senza che il suo spasimante americano riesca a rivederla. L'adattamento diretto da Peter Bogdanovich, trae materia e fondamento dall'omonimo celebre romanzo di Henry James.
Il brillante regista statunitense affronta la prova riuscendo a tratteggiare le caratteristiche salienti di una protagonista così piena di vita e di curiosità da apparire a molti addirittura sfacciata, se non almeno ingenua.
In questo contesto, reso credibile in modo impeccabile da una scenografia impeccabile che riproduce luoghi e costumi di fine '800, brilla per bellezza e luminosità la stupenda Cybill Sheperd, ex modella statunitense che ha esordito al cinema proprio grazie a Peter Bodganovich nel suo indimenticato L'ultimo spettacolo (1971), e che diverrà una delle sue attrici preferite.
Daisy Miller (1974): Duilio Del Prete, Cybill Shepherd
La affianca, nel ruolo del titubante e perplesso Frederick Winterbourne, lo sfortunato bravo attore Barry Brown, morto suicida a soli 27 anni nel 1978.
Nel cast variegato e molto azzeccato, si segnalano anche Cloris Keachman nel ruolo della confusionaria madre di Daisy, Mildred Narwick, Eileen Brennan, il nostro Duilio Del Prete nel ruolo dell'antagonista Giovannelli.
Il film cattura con verve i vizi ed i tic del tempo, appannaggio di un ceto aristocratico chiuso in se stesso e prevaricare da pregiudizi spesso infondato e fuori luogo.
Bodganovich riesce, in questo contesto frizzante e scientemente un po' caricaturale, a lasciar traccia della propria vena ironica nel tratteggiare vezzi di classe e i pregiudizi che affossano o sacrificano istinti umani di fatto genuini e positivi, messi da parte in nome di un ottuso perbenismo completamente fine a se stesso.
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