Rita Longley questo il nome della protagonista, è Emarginata dagli abitanti del paese perché appunto divorziata e dominata dal suo petulante capo della compagnia telefonica, il signor Rigby (R.G. Armstrong), Rita si sente intrappolata e oppressa obbligata giorno e notte a essere reperibile in casa a rispondere al centralino, per le nuove leggi di guerra. Una notte di pioggia temporalesca arriva come accennato Teddy (Eric Roberts, sempre bravo in un ruolo più sommesso e pacato rispetto ai suoi), un giovane marinaio di bell'aspetto in licenza, che chiede di usare il telefono pubblico di Rita per fare una chiamata interurbana alla sua fidanzata in Oklahoma. Dopo aver scoperto dal padre della ragazza che nel frattempo ha sposato un altro uomo, Teddy si ritrova improvvisamente senza una destinazione e con del tempo libero a disposizione. Lui e Rita stringono un'amicizia che si trasforma rapidamente in una storia d'amore. Anche i figli piccoli di Rita, Harry (Henry Thomas) e Henry (Carey Hollis, Jr.), provano una forte simpatia per Teddy, e viceversa. Ma l'idillio di questa finta famiglia è di breve durata; i pettegolezzi e l'inimicizia in città minacciano di esplodere in qualcosa di molto peggio e Rita chiede a Teddy di andarsene. A questo punto il film prende una piega strana e violenta. Calvin (William Sanderson) e Arnold (per l'appunto Tracey Walter), due ubriachi teppisti e attaccabile del posto che hanno sempre sbavato per Rita, invadono la sua casa e minacciano di stuprarla, ma Bailey (Sam Shepard) – il misterioso, silenzioso e in agguato "uomo cencioso" del titolo del film – interviene per salvare la situazione e viene ucciso a sua volta.E qui è bene non svelare la sorpresa di un finale forse uj pò troppo programmato e forzato. Rita e i suoi due figli prendono un autobus per lasciare la città la mattina dopo e iniziare una nuova vita a Corpus Christi e alla fine si scopre **SPOILER** che l'uomo cencioso era, in effetti, l'ex marito scomparso senza prendersi cura dei figli, di Rita. Sebbene ben recitato e suggestivo, "Raggedy Man" soffre della narrazione nettamente biforcuta di William D. Witliff, che in realtà è composta da due film diversi che non hanno alcun collegamento: una toccante e popolare storia di vita vissuta su una giovane madre in difficoltà ma nobile e, nelle sue fasi successive, un thriller di suspense piuttosto generico alla "Gli Occhi della notte".
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