Regia di Alberto Cavalcanti vedi scheda film
In vacanza a Venezia, una bella donna millanta ricchezze che non ha; nella sua trappola cadono un barista e un suo amico, che nella vita di tutti i giorni campano di truffe. I doppigiochi si sprecano, ma l'amore trionfa.
Non è un capolavoro, ma neppure una pellicola tirata via; non si tratta insomma della classica commediola vacanziera – per l'occasione ambientata a Venezia, con una bella turista francese come protagonista – che vive di squarci cartolineschi e battutine da due soldi e le scelte di casting sono assolutamente apprezzabili, ma a conti fatti la trama de La prima notte risulta piuttosto blanda, prevedibile, moscia e l'approdo al lieto fine, al concludersi dei novanta minuti circa di visione, pare ineluttabile. Già l'uso del colore, comunque, denota una direzione produttiva ambiziosa (siamo pur sempre nel 1959); il lavoro batte doppia bandiera, italiana e francese, così come i nomi degli elementi del cast tecnico e artistico finiscono per suggerire. Fra gli interpreti: Vittorio De Sica, Martine Carol, Philippe Nicaud, Claudia Cardinale, Jacques Sernas, Giacomo Furia e Ave Ninchi; fotografia di Gianni di Venanzo, musiche di Carlo Rustichelli e Jean Françaix, sceneggiatura di Claude-Andrè Puget, Jean Ferry e Luciano Vincenzoni. Dietro la macchina da presa c'è Alberto Cavalcanti, cineasta forse non troppo noto ma di grande esperienza, che aveva già girato in vari paesi del mondo, dal Regno Unito alla Francia al Brasile. Forse il titolo poteva essere in qualche modo ammiccante per l'epoca, ma oggi non fa alcun tipo di impressione; il film è stato a ogni modo distribuito anche come Le nozze veneziane, dal titolo del romanzo del francese Abel Hermant da cui la storia è tratta. 4/10.
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