Regia di Bill Condon vedi scheda film
Inganno perfetto, film perfetto! Fior d'attori di stampo teatrale che ti incollano al divano, la trama che sale lenta ma inesorabile, fino al lungo colpo di scena finale che mai ti aspetteresti. Solo una pecca: pur in cotanto film son riusciti ad infilare la coppia gay - pure multirazziale. Inopportuno propagandistico 4*- senza bacio gay sarebbe 5*
Helen “Morgana” Mirren e Jan “Gandalf” Mckellen strepitosi! Pari alla sceneggiatura, pressoché ineccepibili... rasentano la perfezione interpretando due personaggi subdoli e cinici, in contrasto. E che impeto alla loro età...
Lui poi, si rivela davvero un mago immortale nelle scene di collera che il suo personaggio deve affrontare, rispetto alla suadente, persuasiva e sardonica antagonista, una Mirren appunto, di comprovata bravura pur lei.
Peccato il siparietto gay, al solito imposto dalle major.
Che peccato però.
L'inganno perfetto (2019): Helen Mirren
L'inganno perfetto (2019): Helen Mirren, Ian McKellen
E già che ci siamo, dato che il film attraversa la Germania nazista, son rimasto stupito, ma che dico stupito... esterrefatto... in merito al fatto che il personaggio di Helen Mirren non sia la solita povera ebrea miserabile e disperata in fuga dai nazisti. No, tutt’altro...
Anzi, stavolta hanno tirato in ballo proprio l'opposto: la famiglia tedesca alto borghese che a malapena è consapevole della guerra, vivendo in una bolla di privilegi derivanti dal padre, il tipico industriale tedesco, cinico e scaltro, che fila con il partito ed ha fatto fortuna con la medesima sciagurata causa.
E questo non fa altro che rendere il film ancor più apprezzabile, ancor più... come dire, credibile? Plausibile! Ecco!
Un valore aggiunto.
La coppia gay invece, la solita, inutile, perniciosa apologia gay... imposta, al loro solito, dall'incombente lobby dei medesimi, come dire -"o così o niente!".
E sì! In un film così da comunque fastidio sì! Perché non c’entra un mazza: indebolisce soltanto la struttura dello stesso, altrimenti perfetta. Anche se è giusto un inezia, meno male, cade nel finale.
L'inganno perfetto (2019): Helen Mirren, Ian McKellen
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