Regia di Peter Hyams vedi scheda film
B-side
Se da un lato il film riesce a garantire qualche spavento genuino, grazie a un'ambientazione suggestiva e a un uso discreto delle ombre, dall'altro non sidistingue nel sovraffolato panorama horror dell'epoca. Il regista, che in passato ha saputo orchestrare film ben più incisivi (Capricorn One, 2010 - L'anno del contatto), qui si affida ad una narrazione prevedibile, con echi fin troppo evidenti di Alien e Predator. Il citazionismo, anziché arricchire, appesantisce, rendendo il film un'operazione derivativa più che originale. Gli attori principali svolgono il loro compito senza particolari guizzi: Tom Sizemore e Penelope-Ann Miller, entrambi interpreti affidabili, si limitano a seguire il copione senza trasformazioni significative dei loro personaggi. Gli effetti speciali, curati da Stan Winston, sono nella media per una produzione di Serie B degli anni Novanta: la creatura, penalizzata da una fotografia eccessivamente piena di ombre, è convincente ma non memorabile. Nel complesso, Relic è un horror mediocre, ma comunque godibile per gli amanti del genere, a patto di non aspettarsi nulla di innovativo.
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