Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Il Colore Viola racconta la vita di Celie, una giovane donna afroamericana nel Sud degli Stati Uniti all'inizio del '900, che affronta orribili abusi e difficoltà, trovando conforto e forza inaspettata attraverso l'amicizia con altre donne, in particolare la cantante Shug Avery e l'intraprendente Sofia, mentre lotta per ritrovare la propria voce, l'autostima e la speranza contro razzismo, sessismo e povertà, il tutto attraverso le lettere che scrive a Dio e alla sorella perduta, Nettie.
Il film è una bellissima esplorazione di come il legame tra donne, diventi un modo per affrontare soprusi e ingiustizie, creando una rete di supporto che permette la redenzione e l'emancipazione. Il racconto non si limita a mostrarci solo la violenza domestica, ma affronta anche il razzismo istituzionale, la povertà e la lotta per l'identità delle persone di colore, mostrando come la gioia e la musica (Blues, Gospel) siano strumenti di resistenza e sopravvivenza. (Questo rappresenta la bellezza, la magia, la speranza e la capacità di sognare, un antidoto alla crudezza della realtà, è ciò che Dio "vuole" che le persone vedano e apprezzino, un promemoria della vita e dell'amore) Il viaggio di Celie è anche un percorso spirituale, dalla sua iniziale fede in un Dio che sembra assente, alla riscoperta della spiritualità e della capacità di trovare il divino nelle persone e nella natura, anche senza una chiesa tradizionale. L'arrivo di Shug, l'amante del marito, è catalizzatore del cambiamento, introducendo Celie all'amore, all'autostima e alla scoperta della propria sessualità e identità. Il punto di vista di Celie, attraverso le sue lettere, rende la storia intima e personale, enfatizzando il suo mondo interiore e il suo faticoso percorso di consapevolezza.
Spielberg usa una regia che alterna momenti di cruda realtà a visioni oniriche e musicali, trasformando il dramma in una sorta di fiaba moderna che evidenzia la bellezza e la forza interiore, pur senza negare la violenza.
La musica (blues, gospel) e l'immaginazione (i libri, le lettere) sono strumenti vitali che offrono a Celie e alle altre donne una via di fuga e di espressione, trasformando la loro vita.
Una giovanissima Whoopi Goldberg offre una performance straordinaria, e riesce perfettamrnte a portare ironia e umorismo necessari a sorreggere la durezza del suo personaggio.
Il Colore Viola è un'opera complessa che, nonostante la brutalità degli eventi narrati, trasmette un messaggio di speranza, affermando che anche nelle circostanze più oscure si può trovare la forza di amare, resistere e, infine, fiorire, celebrando la dignità umana e la bellezza della vita stessa.
Il colore viola (1985): scena
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