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Criminale di turno

Regia di Richard Quine vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Criminale di turno

di alan smithee
6 stelle

 

locandina

Criminale di turno (1954): locandina

Due banditi svaligiano una banca, e, nel corso di una colluttazione con la polizia, un agente rimane ucciso.

Presto la centrale scopre chi è la mente e l'artefice del colpo, e per questo decide di pedinare e spiare dal palazzo di fronte la bella donna del bandito, Lona, certi di aver trovato la via per stanarlo.

La missione viene affidata al poliziotto Paul Sheridan (un torvo, convincente Fred MacMurray), un agente che finisce per subire il fascino della bella bionda. Costei, scaltra e consapevole, ne approfitta per indurre Paul ad uccidere Willers in modo da entrare in possesso del bottino, ma al momento di agire, però, un collega manda a monte il piano.

Sheridan uccide ugualmente il delinquente e cerca di portare a termine il piano, ma si trova in una situazione senza via d'uscita.

Philip Carey, Kim Novak, Fred MacMurray

Criminale di turno (1954): Philip Carey, Kim Novak, Fred MacMurray

Kim Novak, Fred MacMurray

Criminale di turno (1954): Kim Novak, Fred MacMurray

Il film, diretto con mestiere dal versatile Richard Quine, è considerato come un esemplare esempio di film noir, che si fa forza e guadagna stile in virtù di un'atmosfera torbida, quasi ossessiva, una scenografia stupenda che il bianco e nero scintillante valorizza ed impreziosice, combinate con una narrazione che coniuga poliziesco e dramma emotivo, puntando il dito sulla dilagante corruzione e sulla immoralità che serpeggia sovrana anche dal lato di coloro che dovrebbero rappresentare la parte paladina e tutrice della legge.

Fred MacMurray

Criminale di turno (1954): Fred MacMurray

E.G. Marshall, Kim Novak, Philip Carey

Criminale di turno (1954): E.G. Marshall, Kim Novak, Philip Carey

Ma a risaltare su tutto è, senza ombra di dubbio, la presenza magnetica, letteralmente esplosiva di una giovanissima e conturbante Kim Novak, qui impegnata nella sua seconda avventura cinematografica, quintessenza ed ideale incarnazione della femme fatale: bellissima, seducente e spietata, usa in modo geniale un fascino che acceca e una ingenuità che certo non le appartiene, ma che dissimulare alla perfezione per ottenere ciò che vuole anche dall'uomo più integerrimo o scafato che si trovi dinanzi. 

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