Regia di Timo Tjahjanto vedi scheda film
La notte su di noi (2018): locandina
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Ito (Joe Taslim) è uno dei bracci armati della temuta Triade mafiosa che gestisce il commercio di droga tra Cina e Indonesia. Impegnato a sterminare un intero villaggio di pescatori sorpresi a sottrarre alla sua organizzazione un carico di merce, Ito si impietosisce alla vista di una bimba superstite e, anziché freddarla come accaduto ai suoi genitori, la porta in salvo uccidendo I suoi complici.
Questo attira l'ira del gran capo, che gli scatena addosso prima I killer disponibili in zona, poi un ex collega di Ito, suo vecchio amico, di nome Ares (Iko Uwais), che, motivato dal fatto di tornare a dirigere i loschi affari in Giacarta, decide di abbandonare la gestione del suo locale a Macao e tornare a fare il killer, incurante che Iko fosse suo amico.
La notte su di noi (2018): scena
La notte su di noi (2018): scena
Con l'aiuto di due fidati loschi individui, Iko tentavdi proteggere la ragazzina, nascosta a casa della fidanzata del killer, ma poi in fuga sfrenata dai killer mossi dal grande capo.
Sarà un bagno di sangue continuo, fino ad una resa dei conti non meno sanguinolenta ed efferati tra I due abili combattenti un tempo amici, ora rivali. The Night Comes for Us è un esasperato thriller d'azione indonesiano del 2018 scritto e diretto dal talentuoso regista Timo Tjahjanto.
Il film nasce come una sceneggiatura adattata per la creazione di una ambiziosa graphic novel, ma in seguito l'adrenalinico regista indonesiano decide di adattarlo direttamente in un film action, sostenuto da un ritmo convulso e da una azione continua, senza tregua.
La notte su di noi (2018): scena
I due tenaci ed atletici JoeTaslim e Uko Uwais sostengono alla perfezione I rispettivi ruoli di tenaci ed inarrendevoli combattenti, impegnandosi in combattimenti che paiono danze ove il sangue scorre e la carne si lacera al ritmo di fendenti mortali.
La notte su di noi si trasforma in un vero e proprio macello senza tregua entro un sottofondo urbano perennemente notturno o quasi, di grande efficacia scenica, capace di suscitare anche indignazione o almeno una certa perplessità presso un pubblico poco avvezzo a sostenere i ritmi di un massacro senza tregua.
Piaccia o meno la situazione, è innegabile l'abilità di direzione del regista Timo Tjahjanto, davvero magistrale a riprendere duelli e combattimenti osservando un ritmo serrato senza tregua.
La maestria di direzione resta, assieme alla prestanza dei protagonisti, Joe Taslim e Uko Uwais, attori perfetti e collaudati in campo action grazie all'abile maestria in materia di arti marxmziaki e tecniche di combattimento, restano valori che vanno al, di là di ogni eventuale considerazione morale, peraltro decisamente superflua in un film di puro svago che deve essere necessariamente preso per ciò che è, senza assurgere a prestarsi al gioco di più alti e fuorvianti significati (im)morali.
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