Regia di Ivan Ayr vedi scheda film
Soni (2018): locandina
VENEZIA 75 - ORIZZONTI
Soni è una giovane poliziotta tenace e temeraria, che finisce sempre per eccedere nei modi a cui ricorre per risolvere, spesso brillantemente, i casi più disparati che la quotidianità in una metropoli come Nuova Delhi, crea e palesa ogni momento.
La giovane ha un capo donna altrettanto giovane, più saggia e posata che cerca sempre di proteggerla, anche quando Soni perde lecstaffe ecreagisce d'impulso.
Il ritorno a casa del marito separato della giovane poliziotta, non farà che aumentare il disagio e il disadattamento della ragazza da una societa profondamente maschilista ed oppressiva nei confronti della sfera femminile.
Soni (2018): Geetika Vidya Ohlyan, Saloni Batra
Soni (2018): Geetika Vidya Ohlyan, Saloni Batra
Soni (2018): scena
Il regista Ivan Ayr ci descrive con sin troppa enfasi narrativa ed episodica le vicissitudini di due donne caratterialmente diverse, masolidali perché sole e al muro a dispetto di una società maschilista che le schiaccia e relega a ruoli servili o da vittima, a suffragio di vecchie consuetudini difficili da abbandonare.
Ne scaturisce un film volenteroso e dal grande senso civico/morale, un po' troppo ingessato sulle sue schematiche posizioni che danno luogo a situazioni sin troppo reiterate e ripetute.
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