Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Storia vera di un rispettabile veterano della guerra in Corea che in età avanzatissima si mette a fare il corriere per grossi narcotrafficanti. La vicenda è un pretesto per mettere in scena il classico arco di redenzione: un uomo dedito solo al lavoro si accorge dell'importanza della vita familiare quando è troppo tardi e cerca di rimediare. Le ingenuità si sprecano (una rappresentazione del mondo mafioso da barzelletta, l'indagine dei poliziotti liquidata in poche scene) e le dinamiche familiari sono elementarissime, ma bisogna riconoscere che un paio di momenti toccanti li ha (il ritorno in extremis dall'ex morente e i confronti con Bradley Cooper) e che riesce a non far pesare troppo i difetti grazie ad una scrittura sobria e ad un Eastwood che, alle soglie dei novanta, ancora aveva un carisma non da poco.
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