Regia di James Gray vedi scheda film
Interessante, anche se assai imperfetto, film di fantascienza 'introspettiva'.
Presentato in concorso alla 76ma Mostra del cinema di Venezia, scritto – con Ethan Ross – e diretto da James Gray (Civiltà perduta), questo è un film fortemente voluto dal protagonista Brad Pitt, che lo ha anche co-prodotto insieme ad uno dei più noti produttori ‘indipendenti’ del cinema a stelle e strisce, quell’Arnon Milchan a cui si deve la realizzazione di pellicole di pregio come Brazil (1985), Fight Club (1999), The Revenant – Redivivo (2016).
Ad Astra è un film algido, girato in modo molto elegante, con una fotografia volutamente glaciale curata da Hoyte Van Hoytema (Interstellar) che privilegia atmosfere rarefatte e introspettive. Si tratta certamente un progetto interessante, anche se un finale non particolarmente memorabile e con qualche caduta di plausibilità di troppo inficia un po’ il risultato complessivo.
Rimane un buon film, coraggiosamente sganciato dalle dinamiche e dalle esigenze del mercato, focalizzato sui rapporti umani (disfunzionali) per ricordarci che "Noi siamo tutto ciò che abbiamo".
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