Regia di John Crowley vedi scheda film
Un buon incipit, una parte centrale abbastanza riuscita ed un finale troppo ingarbugliato caratterizzano questo buon film del 2019 che aveva tutte le carte per essere un'ottima pellicola
Parte tutto sommato bene questa pellicola del 2019 raccontandoci di come Theo, ragazzino pre- adolescente che perde la madre in un attentato nel museo che stavano visitando, venga poi sballottato prima in una famiglia affidataria che lo accoglie come un figlio, poi con il redivivo padre che se lo porta con sè in Texas sradicandolo da abitudini ed amicizie consolidate. Qui tuttavia Theo troverà un nuovo sodale, un ragazzino di origini ucraine con cui avrà le prime esperienze alcoliche e di stupefacenti. Con un salto temporale il film ci restituisce il protagonista, ormai giovane adulto, che ritrova la famiglia affidataria (con una grande Nicole Kidman nella parte della madre semi-adottiva) ma anche il suo amico degli anni texani (fin troppo casualmente reincontrato in un pub newyorkese...) che lo coinvolgerà in traffici poco leciti legati al prezioso quadro del cardellino che Theo aveva nascosto e portato con sè il giorno dell'esplosione al museo. E' qui che il film si perde un pò per strada, diventa spesso incoerente ed ingarbuglia fin troppo la situazione, ed è un peccato perchè fino ad allora gli ingredienti per un'ottima pellicola c'erano tutti.
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