Regia di Sylvain White vedi scheda film
Aprire filmati oscuri su internet può nuocere alla salute mentale dei giovani utenti. Tanto quanto agli adulti quando si imbattono in prodotti scadenti senza alcuna sostanza.
Guardare troppi filmati su internet spappola il cervello. Altro giro, altra corsa sulla giostra dei video virali che risvegliano, richiamano, evocano, entità oscure che rapiscono, mangiano, uccidono bambini, adolescenti, uomini e via discorrendo, con la più tipica delle evoluzioni possibili. In sintesi si assiste ad un horror che punta a spaventare con i trucchi tipici del genere: scricchiolii di sottofondo, apparizioni nell'ombra improvvise, riflessi ingannatori ecc. Il che non sarebbe sbagliato in senso assoluto, ma quando il film è solo questo, il prodotto non può che essere scadente. White cerca di stupire lo spettatore con qualcosa di inaspettato, ma certe scene ed alcune trovate risultano completamente fuori contesto ed indeboliscono ulteriormente il risultato. Solo per fare esempio, il momento dell'evocazione sembra rimandare all'ipnosi indotta da immagini velocizzate, ma nel resto della vicenda nulla fa pensare a questo, nemmeno lasciando un minimo dubbio. Invece alimentare quel dubbio avrebbe potuto essere un idea fuorviante intrigante. Manieristico.
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