Regia di William Wiard vedi scheda film
Tom Horn un film poco conosciuto, ma incredibilmente godibile. Ottimo Steve McQueen al penultimo film della sua vita e deliziosa Linda Evans prossima al successo di Dynasty.
Tom Horn (1979): Steve McQueen
Tom Horn (1979): Steve McQueen
Tom Horn (1979): Steve McQueen, Linda Evans
Tom Horn (1979): Steve McQueen, Linda Evans
Tom Horn Stati Uniti d'America 1980 la trama: Gli allevatori del Wyoming, irritati dai ladri di bestiame, ingaggiano un pistolero. Su indicazione di John Coble si rivolgono a Tom Horn, un cowboy solitario che vive sulle montagne fedele al suo amato cavallo e al suo Winchester. Nel giro di poco tempo Tom si libera dei razziatori di bestiame. Gli allevatori,temono un intervento dell’autorità federale insospettita del fatto che hanno dovuto fare ricorso all’aiuto di un bounty killer. La recensione: Tom Horn è un film diretto da William Wiard. Sceneggiatura di Thomas McGuane, Bud Shrake Produttore Fred Weintraub, Michael I. Rachmil, Sandra Weintraub Produttore esecutivo Steve McQueen Casa di produzione First Artists, Solar Productions, Warner Bros. Pictures Fotografia di John A. Alonzo Montaggio di George Grenville Effetti speciali di Phil Cory Musiche di Ernest Gold. È un film western statunitense dall'atmosfera nostalgica con Steve McQueen, Linda Evans e Richard Farnsworth. È basato sul personaggio, realmente esistito, di Tom Horn (interpretato da McQueen), e sull'autobiografia del 1904 Life of Tom Horn, Government Scout and Interpreter dello stesso Horn. Ben sette registi si avvicendarono alla direzione del film: fra questi Don Siegel, che abbandonò la lavorazione dopo poco tempo a causa di alcuni contrasti con Steve McQueen e venne rimpiazzato da Elliot Silverstein; arrivò quindi James William Guercio, che venne però licenziato da McQueen dopo solo tre giorni di riprese; lo stesso McQueen diresse gran parte delle riprese, poi portate a termine dal regista televisivo William Wiard(fonte wilkipedia). Un film crepuscolare e simbolico tratto da una storia vera in un selvaggio West filmato in modo asciutto da William Wiard, in collaborazione con Steve McQueen produttore esecutivo e autore di alcune scene importanti in questo film dalla lavorazione travagliata, ma in ogni caso il risultato finale è ottimo. Steve McQueen ai titoli di coda di una “Vita spericolata”, come specificato in una canzone importante di Vasco Rossi. Una pellicola che ci illustra con disincanto la Nuova America che tenta la strada della legalità, per darsi un’immagine più pulita e tagliare i ponti con un passato selvaggio e fuorilegge. Un film che si può anche definire, come la fine del genere western in un malinconico e struggente finale di morte simbolica del protagonista. Film volutamente desolato, non ci sono più sogni, le illusioni sono finite e domina la disillusione. Magnifica per sobrietà di recitazione la prova di Linda Evans/Glendolene Kimmel, l’innamorata di Tom Horn, attrice che subito dopo questo film fu protagonista di Dynasty serie ideata da Richard Shapiro e Esther Shapiro nel 1981 9 stagioni di questo importante serial in competizione con Dallas. La frase più emozionante la dice Tom Horn sul patibolo e colpisce ed emoziona il cuore rivolta allo sceriffo Sam Creedmore/Slim Pickens “Non piangere, Sam, perché io non piangerò!”. Interpreti e personaggi Steve McQueen: Tom Horn Linda Evans: Glendolene Kimmel Richard Farnsworth: John C. Coble Billy Green Bush: U.S. Marshal Joe Belle Slim Pickens: sceriffo Sam Creedmore Peter Canon: assistente pubblico ministero Elisha Cook Jr.: Stablehand Roy Jenson: Lee Mendenhour James Kline: Arlo Chance Geoffrey Lewis: Walter Stoll Harry Northup: Thomas Burke Steve Oliver: 'Gentleman' Jim Corbett Bill Thurman: Ora Haley Bert Williams: giudice Bobby Bass: guardaspalle di Corbett
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