Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il bianco, il giallo, il nero

di claudio1959

6 stelle

Il bianco, il giallo, il nero piacevole commistione tra commedia e western,grandi Tomas Milian, Giuliano Gemma e Eli Wallach.

Eli Wallach, Giuliano Gemma, Tomas Milian

Il bianco, il giallo, il nero Italia 1975 la trama: L’affarista Butler ha fatto rapire un pony sacro inviato dall'imperatore del Giappone a una colonia di emigrati del Sol Levante. Sua intenzione è quella di provocare una guerra indiana. Lo sceriffo Black Jack/Il Nero deve consegnargli la cassa con il denaro del riscatto; gli si affiancano l'aspirante samurai Sakura/Il Giallo e il pistolero Blanc de Blanc/Il Bianco. La recensione: Il bianco, il giallo, il nero è un film diretto da Sergio Corbucci con Giuliano Gemma, Tomas Milian e Eli Wallach. Si tratta di un film umoristico proposto nel filone degli spaghetti-western, di cui mette alla berlina vari aspetti, degli anni settanta ed anche una parodia del film Sole rosso di quattro anni prima. Soggetto di Antonio Troiso, Marcello Coscia, Sergio Spina Sceneggiatura di Mario Amendola, Renée Asseo, Sergio Corbucci, Santiago Muncada Casa di produzione Tritone Cinematografica, Mundial Film, Filmel Distribuzione in Italia C.I.D.I.F. Fotografia di Luis Cuadrado Montaggio di Eugenio Alabiso Musiche di Maurizio De Angelis, Guido De Angelis Scenografia di Piero Filippone. Scanzonato western on the road, con una trama semplice e efficace, chiaramente un pretesto per sciorinare battute su battute ai protagonisti del film, principalmente Giuliano Gemma/Il Bianco, Tomas Milian/Il Giallo e Eli Wallach/Il Nero. Sull’onda della colonna sonora di Guido e Maurizio De Angelis risultano godibile i continui battibecchi dei tre, con Giuliano Gemma clone di Terence Hill, che distribuisce sganassoni a destra e a manca. Magnifico ed azzeccato il ruolo di Eli Wallach Il Nero, uno sceriffo che segue le regole, brontolando di continuo e da applausi a scena aperta il mimetismo surreale di Tomas Milian detto Il Giallo, che interpreta in modo divino il ruolo del giapponese fuori registro, uno stupido patentato. Una bella parodia alla Mel Brooks, una pellicola che fa ridere e sorridere ed in alcune battute veramente geniale. Anche questo film per me è una seconda visione a distanza di tanti anni, in un locale di seconda visione il mitico per me cinema Loreto, luogo di culto dove entravo alle 15.00 e a volte uscivo alle 20.00, che “celeste nostalgia” di anni meravigliosi, i più belli della mia vita di appassionato fedele e sul pezzo. Interpreti e personaggi Giuliano Gemma: Blanc De Blanc, Il Bianco Tomas Milian: Sakura, Il Giallo Eli Wallach: Black Jack, Il Nero Manuel de Blas: il maggiore Donovan Jacques Berthier: Butler Romano Puppo: Kelly Nazzareno Zamperla: il sergente con Donovan Mirta Miller: la rossa del saloon Ideo Saito: Yamoto Frank Nuyen: il console giapponese Lorenzo Robledo: il colonnello Dan Van Husen: cugino di Donovan Cris Huerta: uno dei Robson Edy Biagetti Tito Garcia: uno dei Robson Franco Tocci: un soldato sul treno Rafael Albaicin: Comanchero María Isbert: Clementine, moglie Black Jack

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