Regia di Sam Raimi vedi scheda film
Sam Raimi si rivela la mondo con questo gioco scherzoso, film di genere per antonomasia, girato con sprezzo del pericolo tra un budget ridotto al minimo, una casa sperduta, realmente abbandonata, effetti speciali che non rendono giustizia al suo talento, ma che danno comunque un tono al suo lavoro, più tutti i problemi al seguito dati dalla censura di mezzo mondo, un'uscita in sala ritardata di anni ed i grande successo coinciso con l'avvento delle care vecchie VHS.
Come già detto da qualcuno non fa più paura (ma quando ero piccolo mi aveva terrorizzato e facevo carte false per poterlo vedere in seconda serata, per poi dormire malissimo), ma offre un entertainment interessante e soprattutto la gestione della regia da parte del giovanissimo Sam Raimi offre scampoli realmente di qualità superiore, basta per questo vedere le riprese in soggettiva del male che si avvicina alla casa o ad una delle vittime.
Il resto è garantito dal braccio destro del regista, ovvero quel Bruce Campbell che tra i tanti giovanissimi attori alle prese con l'horrore sterminatore proposti nella storia del cinema svetta tra i migliori (per non dire come il migliore).
Un film senza fine, un piccolo esempio da cui attingere ... quando si ha talento basta poco per riuscire bene.

La casa (1982): Bruce Campbell
A tratti geniale, con pochi dollari crea un piccolo gioiello.
Encomiabile.
Spassoso nel suo dramma.
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Per quel che ricordo io (ma forse hai ragione, dovrei rivederlo ora che ho un po'd'anni di più ahimè) questo primo episodio è proprio quello più pauroso ed angosciante, dove la componente umoristica è di gran lunga inferiore che nel suo seguito, che Raimi trasformerà in una sorta di remake di questo con un budget più sostanzioso e con effetti speciali meno artigianali. Nel numero 2 Ash (il mitico Bruce Campbell, attore feticcio del regista) è una sorta di cartone animato vivente, infatti molte sadiche gag ricordano un po' la sana cattiveria che si poteva trovare nei cartoon classici degli anni d'oro della Warner. E ancora di "peggio" (notare le virgolette perché adoro questa trilogia di Raimi) si farà nel terzo e conclusivo capitolo, L'Armata delle Tenebre. Questo invece a mio parere resta quello più fedele al cinema horror classico, con molti più spaventi che risate. Ricordo male io? Lo rivedrò in attesa del prossimo remake su cui sono invece a dir poco scettico... spero di sbagliare. Ciao!
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