Regia di J. Lee Thompson vedi scheda film
Sono riuscito a recuperare questo film che vidi tantissimo tempo fa in tv, ma che purtroppo non hanno più riproposto.
Virginia Wainwrighte e una ragazza che, dopo un trauma cerebrale, fa ritorno in un'accademia d'elite dove i ragazzi del suo gruppo dei "Top Ten" cominciano a morire in modo misterioso, e questo la conduce ad indagare su una serie di omicidi.
Il film esamina come il trauma infantile (l'incidente in cui muore la madre e Virginia ha un tumore al cervello) possa manifestarsi con allucinazioni e amnesie, facendo vivere alla protagonista una doppia vita e commettere omicidi di cui lei stessa non è a conoscenza La narrazione ti spinge a cercare il killer tra gli amici universitari (il "Top Ten"), per poi rivelare che il vero pericolo è dentro la protagonista stessa, creando un senso di ambiguità e confusione.
A differenza di molti slasher più lineari, Compleanno di sangue si addentra nella psiche del personaggio principale, usando la sua prospettiva distorta per costruire suspense e terrore.
La regia è un tentativo di elevare uno slasher tipico degli anni '80, con momenti di buona tensione e un finale memorabile, ma penalizzata da difetti di sceneggiatura e scelte narrative eccessive che lo rendono un film di genere con alti e bassi. Concludendo, il film è un giallo slasher che usa la follia e il trauma come motore narrativo, con un finale che ribalta completamente i sospetti dello spettatore, rendendo Virginia l'assassino di se stessa e dei suoi amici. Ne bene, ne male, lo consiglio agli appassionati del genere.
Compleanno di sangue (1981): Melissa Sue Anderson
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