Regia di David Cronenberg vedi scheda film
partendo dal presupposto che questo e' un capolavoro assoluto, e che e' sicuramente il miglior film del grandissimo Cronenberg, ci tengo a far notare che questa pellicola non ha avuto il successo che merita, d'altronde come tutti gli altri film del canadese. questo film, ci fa capire quanto l'amore ideale, l'amore quasi perfetto (che può esistere solo come idea), non si faccia influenzare da niente, tanto meno da una sessualità normalissima quale quella omosessuale. la vicenda e' uno snodarsi di colpi di scena psicotici, che ci fanno capire ed apprezzare l'amore e le sue frontiere inesistenti. qui come non mai Cronenberg da il meglio di se, descrive l'amore come un ossessione malsana, da all'amore un out-out senza mezzi termini, che come succede nel cellulare,il protagonista si trova a dover decidere se continuare ad amarla/o o meno, mettendo così alla pari la sessualita etero e quella gay che non farebbero cambiare idea al protagonista, solo gli cambierebbe la mente gia' malata (condizionata?) da inizio film... il finale poi e' davvero eccezionale, con la fusione definitiva tra lui e la sua butterfly che era da sempre stazionata nella sua mente, in un suicidio quasi fiabesco contornato da una musica splendida. grande capolavoro di David Cronenberg
eccezionale anche se aiutata dalle bellissime sinfonie della "M.Butterfly" di Puccini
niente!!!
grandissima interpretazone
perfetto come sempre
eccezionale
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