Regia di Jim Abrahams, David Zucker, Jerry Zucker vedi scheda film
E’ un film esilarante per chi ama la demenzialità ed è anche una potente macchina della nostalgia.
La nostalgia è legata ai ricordi di quando si è visto questo film la prima volta nei gloriosi anni ‘80, quando il genere demenziale era in voga (il film condivide con “l’Aereo più pazzo del mondo” gli stessi autori ed è forse meno scorrevole), ma anche per rivedere un Val Kilmer giovanissimo e snodatissimo, al primo successo planetario (e forse proprio al primo film almeno per quanto mi consta) ed all’inizio della sua eclettica carriera (che lo ha visto celebre interprete di ruoli fra loro diversissimi, basti pensare alla sua magnifica interpretazione di Jim Morrison).
Tutto il film parla degli anni ‘80 e della spensieratezza di quegli anni che forse non era di quella decade, ma di noi che all’epoca eravamo ragazzini.
Il film mi fa ridere come mi faceva ridere allora: “prendetelo e uccitetelo” timbrato sul foglio degli ordini mi fa ridere moltissimo, come tutta la serie di trovate che si susseguono nel film.
Era un film semplice per palati semplici: non era e non è ambizioso, ma non è nemmeno sciocco o puerile e ancora oggi per me si può vedere.
Sono di parte e quindi questa mini recensione non è obiettiva.
Fa vedere e rivedere (per me è stato già così varie volte).
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