Regia di Lina Wertmüller vedi scheda film
"Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" di Lina Wertmüller è un film socio-politica che si presenta come una commedia romantica provocatoria. La storia segue le vicende di Gennarino, un operaio disordinato interpretato da Giancarlo Giannini, e Raffaella, una donna dell'alta borghesia interpretata da Mariangela Melato, che si ritrovano abbandonati su un'isola deserta. Il film è una satira sociale che esplora le divisioni di classe e le differenze culturali nell'Italia degli anni '70. Gennarino, un comunista convinto, rappresenta la classe lavoratrice, mentre Raffaella incarna la classe dirigente privilegiata. La loro relazione è caratterizzata da un gioco di potere e manipolazione, in cui Gennarino cerca di "rieducare" Raffaella e di farle perdere i suoi modi snob e privilegiati attraverso una serie di azioni e comportamenti che mettono in discussione le sue convinzioni e i suoi valori. I personaggi di Gennarino e Raffaella sono ricchi di sfumature e contraddizioni. Gennarino, attraverso le sue azioni, cerca di smascherare le ipocrisie della società borghese e di promuovere una rivoluzione dei valori e delle relazioni umane, mettendo in pratica le sue convinzioni politiche e sociali. Raffaella, invece, non è solo una donna privilegiata, ma anche una persona che deve confrontarsi con le proprie debolezze e limiti. La regia di Lina Wertmüller è caratterizzata da un umorismo sarcastico e da una critica sociale pungente. Il film è pieno di riferimenti alla cultura italiana degli anni '70 e alle divisioni politiche dell'epoca. La Wertmüller riesce a creare un'atmosfera critica e provocatoria, che mette in discussione le convenzioni sociali e le relazioni di potere.
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