Regia di Wes Craven vedi scheda film
Capolavoro dell'horror di Wes Craven, che credo abbia turbato le notti di molti. Il film, a mio avviso geniale, trasforma gli incubi in una minaccia tangibile che riflette le paure ancestrali e le tensioni di una società paralizzata dai propri fantasmi. Nancy e i suoi amici adolescenti tormentati da incubi ricorrenti su Freddy Krueger, un uomo sfigurato con lame sulle dita, che inizia a ucciderli nel sonno e nella vita reale, costringendo Nancy a scoprire un oscuro segreto del passato e affrontarlo nel mondo dei sogni.
La zona grigia tra sonno e veglia, dove Freddy Krueger (con il suo guanto artigliato) è invincibile, mentre nella realtà è un'ombra, costringendo i giovani a rimanere svegli. I figli pagano per il crimine dei genitori (che giustiziarono illegalmente Freddy, un pedofilo/omicida, bruciandolo) che hanno cercato di celare l'accaduto I giovani sono indifesi di fronte agli incubi, rappresentando l'ingresso nella vita adulta e la necessità di affrontare le paure represse. L'incapacità dei genitori di vedere e affrontare il problema, ignorando le grida d'aiuto dei figli, è un tema ricorrente. Ispirato da eventi reali (vittime cambogiane morte per incubi post-guerra) e un'esperienza personale, rappresenta un mostro tragico, sia terrificante che carismatico. La protagonista che, come figlia di un poliziotto, riesce a "tirare fuori" Freddy dal sogno e affrontarlo, imparando a dire "non mi fai paura", spezzando la maledizione.
Freddy Krueger è il frutto di un'intuizione italianissima di molti anni prima. Mario Bava, nel film Gli orrori del castello di Norimberga, aveva introdotto un personaggio pressoché identico. E Craven, amante dichiarato di Bava, lo esreapola e gli costruisce una nuova storia intorno.
Nightmare è un horror fondamentale che ridefinisce il genere, trasformando gli incubi in realtà, creando il leggendario Freddy Krueger e offrendo una riflessione profonda su traumi adolescenziali, rapporti genitori-figli e giustizia sommaria. È un classico che mescola genialità creativa e orrore puro, influenzando tutto il cinema slasher. Esordio cinematografico di Jonny Depp.
Nightmare - Dal profondo della notte (1984): Robert Englund
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