Portando grande pace dei sensi a chi, quando cammina, evita di calpestare le fughe tra una mattonella del marciapiede e l’altra, nel 2025 si festeggiano i 25 anni della sitcom più bella – finora – del ventunesimo secolo, Curb Your Enthusiasm. Nonostante la struttura sia in larga parte quella, peraltro, parlare solo di sitcom sarebbe un po’ limitante. La commedia creata e interpretata da Larry David – che se con Seinfeld si era garantito la pensione, con Curb si è preso anche la gloria eterna – è girata come se fosse un documentario ed è improvvisata a partire da un canovaccio. È una satira che spulcia nel dettaglio tutte le minuzie contestuali, caratteriali e pratiche che indispettiscono un uomo burbero e lamentoso, incapace di tenersi per sé un’opinione e allergico alle altrui sensibilità. A forza di raccogliere minuzie, però, Larry David finisce per costruire un immenso quadro umoristico sulla piccolezza del genere umano, sul relativismo della morale e sull’osservazione dei piccoli dettagli che tendenzialmente diamo per scontati. E che invece, con un po’ più di attenzione, potrebbero diventare nuove e inaspettate fonti di fastidio e insofferenza.

I 10 migliori episodi di Curb Your Enthusiasm
Stagione 7 Episodio 10: Seinfeld
Puntata di culto non solo per la riunione del cast di Seinfeld – o per Larry David che imita George Costanza (ovvero l’imitazione che Jason Alexander fa di lui) – ma soprattutto per il compendio di larrydavidismo alla voce: esasperare i dettagli da un lato, e minimizzare la visione d’insieme che va oltre il proprio naso dall’altro. È più importante si sappia che non è stato lui a sporcare il tavolo di Julia Louis-Dreyfus, piuttosto che riuscire a tornare insieme a Cheryl dopo una stagione di lamentele.

Stagione 8 Episodio 3: Palestinian Chicken
Da una parte Larry scopre il miglior ristorante palestinese di sempre, ne diventa per puro caso l’eroe ebreo rinnegato che era atteso da sempre, e adesso deve rispondere alla domanda più annosa possibile: sesso antisemita e pollo più buono del mondo o lealtà al mio popolo e alla mia cultura? Dall’altra, forse per la prima volta, Larry viene esplicitamente inquadrato come un Social Assassin: il suo superpotere di dire sempre quello che pensa senza alcun filtro viene finalmente riconosciuto e anche sfruttato, nel tentativo di sguinzagliarlo per colpire qualcuno che se lo merita, tipo una persona adulta che dice ad alta voce LOL.

Stagione 5 Episodio 8: The Ski Lift
Larry si finge ebreo ortodosso per vincere un trapianto di rene per il suo amico Richard Lewis. Se si trattasse solo di questo, la puntata sarebbe già di per sé una memorabile riflessione umoristica sui limiti culturali di un protagonista che, in realtà, non avrebbe tutti questi problemi ad accettarsi per quello che è: non un granché come ebreo. Il tocco di classe, tuttavia, è che questo pezzo di trama va a incastrarsi alla perfezione con le indagini e le speculazioni sulle dimensioni della vagina di un’infermiera accusata di cleptomania. E tutto fila alla perfezione.

Stagione 4 Episodio 9: Occasione perduta
Larry David è l’unica persona con le gonadi abbastanza d’amianto per pensare una cosa del genere, per trovare il modo migliore di scriverla e metterla in scena, e per farla diventare uno dei momenti più alti di tutto Curb Your Enthusiasm. Alla cena per festeggiare il decimo anniversario di matrimonio con Cheryl, Larry decide di seguire l’esempio del suo rabbino e di invitare anche lui un sopravvissuto. Il buon vecchio Solly, superstite dei campi di concentramento, è costretto ad ascoltare per tutta la sera le lamentele per la mancanza di snack del giovane Colby, partecipante del reality Survivor.

Stagione 1 Episodio 3: Incubo porno
Per Larry David, sbagliare a digitare un numero di telefono significa ritrovarsi a partecipare a una cena organizzata da un ex pornodivo (Bob Odenkirk) e farsi raccontare tutti gli utilizzi segreti del tabasco. È anche la prima volta che David prorompe nel suo leggendario e sarcastico “Pretty, pretty, pretty, pretty good”. D’altronde, gli hanno solo chiesto di non essere detestabile per trenta secondi di fila. Cosa siamo, matti? E come vuoi rispondere quando ti chiedono pure com’è andata? Pretty, pretty, pretty, pretty good.

Stagione 8 Episodio 10: Larry vs. Michael J. Fox
Altro episodio che solo Larry David avrebbe potuto concepire, scrivere e interpretare. Già è difficile trovare il coraggio di dire una cosa come: mi faccio le paranoie perché non capisco se Michael J. Fox ce l’ha con me, o se scuote la testa e fa rumore in casa quando riposo solo per colpa del Parkinson. Diventa perfino impossibile se, nell’altra sottotrama, Larry deve giustificarsi per aver dato del gay a un bambino che ha ricamato una svastica viola su una federa.

Stagione 2 Episodio 4: Partita a poker
Dopo una stagione e spiccioli stiamo ancora imparando a conoscere il Larry David di Curb Your Enthusiasm, e cominciamo a chiederci quali possano essere i limiti della sua condotta di intolleranza ecumenica. Risposta: nessun limite. Se Larry si convince che un dirigente HBO abbia toccato i suoi gamberetti, deve metterlo alla gogna anche se si tratta di perdere il contratto per una serie.

Stagione 3 Episodio 5: Terrore a Los Angeles
Nelle prime stagioni, quando il personaggio di Larry David era ancora in grado di provare sensi di colpa, potevano succedere puntate come Terrore a Los Angeles, in cui si pente di essere stato scortese con la moglie dell’amico Paul Reiser, e per farsi perdonare le rivela un segreto che Wanda Sykes ha saputo dalla migliore amica di suo fratello: il prossimo fine settimana ci sarà un attacco terroristico a Los Angeles. Contando come finirà l’episodio – con improperi ricevuti dagli amici che ha avvisato, da quelli che non ha avvisato e pure da Wanda Sykes – è facile capire perché Larry abbia smesso con i sensi di colpa.

Stagione 4 Episodio 6: Marijuana
Cosa è disposto a fare l’uomo più egoista e insofferente al mondo pur di andare allo stadio a vedere una partita del suo amato baseball? La risposta corretta, nel caso di Larry David, è: evitare di perdere la giornata facendo il giurato e farsi mandare a casa fingendo di essere razzista, caricare in macchina una prostituta nera che spaccia gangia per poter utilizzare la corsia preferenziale in tangenziale, e finire a strafarsi di cannoni tutti insieme a casa di suo papà.

Stagione 6 Episodio 3: The Ida Funkhouser Roadside Memorial
Con una classica parabola da Curb Your Enthusiasm, Larry passa nel giro di mezz’ora dal fare osservazioni condivisibili, al doversi giustificare per aver rubato i fiori deposti in memoria dell’anziana mamma morta di Marty Funkhouser. Non ha tutti i torti, Larry, quando dice che, oltre a una certa età, gli adulti non dovrebbero più poter dire di se stessi che sono orfani; né sbaglia di troppo quando sbuffa in yogurteria perché una cliente sta fermando la fila per fare un assaggio di tutti i gusti. Per fortuna che, da qui a diventare magnificamente stronzo come lui, ci vuole un bel po’ di impegno.

La serie tv
Curb Your Enthusiasm
Commedia - USA 2000 - durata 30’
Titolo originale: Curb Your Enthusiasm
Creato da: Larry David
Con Larry David, Jeff Garlin, Cheryl Hines, Julie Bowen, Woody Harrelson, Brandon Kyle Goodman
in streaming: su Now TV


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