Mi accodo SOLIDALE alla playlist di marlucche . E’ già di per sé spiacevole che un’ottimo giornale come FilmTv che seguo da tempo(ed anch’io come marlucche “Ho diffuso come ho potuto la rivista ” presso amici e conoscenti...”, l’ho difesa dagli ignoranti che ignoravano che dietro la parvenza di un banale settimale con i programmi televisivi della settimana si celava una rivista di CINEMA-CINEMA, di gente che di CINEMA se ne intendeva...eccome se se ne intendeva...)non dia la possibilità a i suoi lettori di dire la loro sul tanto strombazzato ed esaltato sito della rivista non solo sui singoli film ma anche su questioni piu’ generali e importanti riguardanti il giornale, almeno per chi la rivista non solo la segue, ma la apprezza, la difende, la sponsorizza, e non ultimo la sostiene, sborsando e continuando a sborsare i soldi per acquistarla, settimana dopo settimana. Per cui, non trovando altri spazi dove esprimere il mio parere(e non volendo prendere in mano carta e penna per svariati motivi, né spedirvi un piccione viaggiatore), seguo l’esempio di marlucche e posto nella sezione playlist questo mio “sfogo”. In realta poco c’è da aggiungere a quanto da lei detto, se non sottolineare alcuni punti con cui VERAMENTE mi trovo d’accordo:
- l’esodo di così tanti collaboratori ci priva di TANTE rubriche, tante piccole perle di giornalismo cinefilo(e non) che sicuramente erano tra i motivi che mi hanno sempre spinto ad acquistare il giornale(Martini, coi suoi editoriali, DeMarinis, Pier Maria Bocchi, Crespi...ci mancherete)
- ci mancheranno le loro recensioni(quelle della Martini, di Morreale, di Pedroni, di Bocchi, ecc...), sempre vive, interessanti, stimolanti...RARAMENTE arzigogolate, autoincensati, criptiche, ripiegate su se stesse e sul narcisismo intellettuale del proprio autore.
- CONDIVIDO e SOTTOLINEO l’opinione di marlucche quando dice che “ci si è sentiti un po’ traditi da questi cambiamenti fatti passare PER DETTAGLI DA POCO CONTO...come se IL RAPPORTO COSTRUITO IN TANTI ANNI fosse unilaterale, imposto, dittatoriale...”
Concludo che se anche ho sempre apprezzato TANTISSIMO il lavoro di Fittante e Gervasini(anche se non ne ho sempre condiviso le opinioni sui film...ma ci mancherebbe altro...C’est la vie!), caricarsi da soli il peso di una fantastica rivista qual era(sarà?)FilmTV insieme ad una streppa di nuovi(magari ottomi, non metto in dubbio)collaboratori...davvero...sticazzi...non vorrei essere nei loro panni...
Però...iniziare un editorale dicendo nelle prime righe che “per fortuna non soffro da molti anni della peggior malattia del nostro secolo, il narcisismo”(o qualcosa del genere...pardon, non ho il giornale sottomano)...mmmmh...è un PESSIMO inizio: certe cose meglio farsele dire dagli altri...ma quando uno se le dice da solo...non so...allora uno potrebbe anche mettersi a promettere un milione di posti di lavoro...no?
Poi è vero che non si conoscono particolari e retroscena...ma noi poveri sfigati lettori non viviamo nel vostro ambient...e ci dobbiamo accontentare di quanto leggiamo sul VOSTRO giornale, o magari di qualche notizia trapelata da internet.
Infine: non penso che una rubrica sulla musica possa valere un millesimo dell’arguzia che si resoirava nel “Vita da cani” di De Marinis...e poi, con tutta quella stima profusa in quelle righe...trovarsi d'improvviso una sfilza di nomi buttata lì (Emanuela Martini, Pier Maria Bocchi, Emiliano Morreale, Federico Pedroni, Gianni Amelio, Goffredo Fofi, Bruno Fornara...), manco ci fosse stata un’epurazione...beh...per un fedele lettore è davvero UN BEL PUGNO NELLO STOMACO.
Le cose cambiano, è vero...ma non sempre per il meglio...io fossi in voi per cominciare mi accontenterei di tendere a mantenere il livello della rivista pari a quello di prima...mi pare che come lavoro...ce ne sia d’avanzo.
L’inizio non è stato dei migliori. Ma d’altronde, dopo un terremoto del genere, è piu’ che normale. Ed è lecito aspettarsi(e lasciarvi il tempo di fare)diversi aggiustamenti di tiro.
Ma se è rimasta qualche finestra comunicativa aperta con alcuni dei vecchi collaboratori...vi consiglio caldamente di lasciarla aperta.
Sinceramente
Buon lavoro
Con Adrian Pasdar, Jenny Wright, Lance Henriksen, Bill Paxton, Jenette Goldstein
In streaming su Amazon Prime Video
Speriamo di no…almeno speriamolo…per quanto questo sconquasso non mi piace affatto, credo che Fittante e Gervasini doverbbero scongiurare qualsiasi “deriva ciakkiana”…almeno, spero di non venir smentito
Con Keith Carradine, Powers Boothe, Fred Ward, Peter Coyote
Capisco che ad un certo punto si debba ignorare le polemiche, chiudersi nel proprio riserbo, tirarsi su le maniche, e mettersi al lavoro per uscire dalla palude vivi…Buon Lavoro
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta