Ma come dimenticare De Oliveira, Hsiao Hsien, Patti Jenkins, Leconte, Yimou, Webber, Sorrentino, Cuaron, Rivette, Fox, Kar Wai, Emmerich, Avary, Bent Harmer, Von Trier, Demme, Garrone, Leigh, Meyers, Kelly e "gli incredibili"? 7 titoli sono troppo pochi E tuttavia questi sono davvero le mie emozioni forti del 2004 Un anno di transizione per il cinema, temo I fatti del mondo influenzeranno sempre più la nobile arte? A cominciare da questi pur irrinunciabili titoli si direbbe di sì
Titolo originale Big Fish
Regia di Tim Burton
Con Ewan McGregor, Albert Finney, Billy Crudup, Jessica Lange, Alison Lohman
ci insegna quanto la vita possa evocare la bellezza di noi stessi
Titolo originale Kill Bill: vol. 2
Regia di Quentin Tarantino
Con Uma Thurman, David Carradine, Daryl Hannah, Michael Madsen, Sonny Chiba, Vivica A. Fox
il più grande cinema vintage del nuovo millennio Corman e Siegel vivono ancora qui
Titolo originale Son frère
Regia di Patrice Chéreau
Con Bruno Todeschini, Eric Caravaca, Nathalie Boutefeu, Maurice Garrel, Catherine Ferran
apologo della malattia, non ha certo l'elegia poetica del pur duro amenabar...tra pagine di Heidegger il sapore stantio della pelle prima di esalare l'ultimo respiro cronaca di una sopravvivenza insostenibile
Titolo originale The Village
Regia di M. Night Shyamalan
Con Bryce Dallas Howard, Joaquin Phoenix, Adrien Brody, William Hurt, Sigourney Weaver
il capolavoro assoluto di Shyamalan, a torto ignorato da un pubblico sempre più stolto e pigro Un'apologo su un mondo che cerca nella conservazione dei valori e nel pregiudizio esterno il rifugio ideale dal male dell'umanità
Titolo originale Collateral
Regia di Michael Mann
Con Tom Cruise, Jamie Foxx, Jada Pinkett Smith, Mark Ruffalo, Peter Berg, Irma P. Hall
fuori orario vent'anni dopo atmosfere lynchiane, faust urbano e rappresentazione del sogno e del fallimento del cinismo e dei limiti di "essere"umani
Titolo originale Bom yeoreum gaeul gyeoul geurigo bom
Regia di Kim Ki-duk
Con Oh Yeong-su, Kim Ki-duk, Kim Young-min, Seo Jae-kyeong
Per quel tipo di occidentale che crede di conoscere lo zen attraverso i manualetti bonsai da due euro Esperienza visiva esaltante spirituale e non, infonde benessere pace serenità ma anche tanta inquietudine
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