Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
Commediola leggera leggera che era stata un cult della mia infanzia e che ho rivisto a distanza di anni: certamente è un po' invecchiata ma non è da buttare. La sceneggiatura vorrebbe aggiornare un film americano di Rene Clair con Veronica Lake, ma rimane un po' deboluccia e il livello delle battute non è proprio travolgente... Castellano e Pipolo garantiscono una regia di mestiere e almeno azzeccano la coppia di protagonisti, con una Giorgi che sa assecondare i ritmi della commedia e può contare su un fascino evidente e un Pozzetto che strappa qualche risata nel ruolo dell'eterno bambinone, pur non essendo qui in una delle sue migliori interpretazioni. È un film gradevole ma inoffensivo che alterna qualche buona gag ad altre scene più insipide e che nella parte finale va un po' calando in quanto ad inventiva. Fra i caratteristi Lia Tanzi se la cava come fidanzata di Pozzetto e Helmut Berger non è niente di speciale nel solito ruolo di cattivo. Simpatiche le musiche di Detto Mariano con la canzone "Magic" sui titoli di coda. La scena della coppia a cavallo della scopa è forse la più famosa del film e riassume un'operina che non merita la stroncatura in virtù della sua grazia anacronistica e un po' inconsistente.
Voto 5/10
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