Regia di George Stevens vedi scheda film
La saga della famiglia Benedict, come nella migliore tradizione dei film di questo genere che spaziano su più generazioni accavallando storie, personaggi ed eventi, è un grande romanzo in pieno stile hollywoodiano dalla durata non indifferente ma da una sostanziale fluidità e da un buon grado di coinvolgimento (anche se non mancano alti e bassi, come è lecito aspettarsi in più di tre ore di racconto). E se sullo sfondo scorrono, in controluce, alemno trent'anni di storia americana, a lasciare maggiormente il segno sono le contraddizioni di un Stato, il Texas, che in poco tempo passa dagli sterminati allevamenti di bestiame alla proliferazione di pozzi petroliferi, senza realmente modernizzarsi (soprattutto nell'attegiamento segregazionista verso i nativi). Il cast è di quelli delle grandi occasioni, da un'affascinante Liz Taylor all'impeccabile Rock Hudson fino a James Dean al suo ultimo film, in una intensa interpretazione del petroliere Jeff Rink, passato troppo in fretta da una vita miserevole ma spensierata alla richezza più sterminata ma piena di spine.
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