Espandi menu
cerca
Addio Berlino

Regia di Fatih Akin vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 316
  • Post 214
  • Recensioni 6401
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Addio Berlino

di alan smithee
6 stelle

locandina

Goodbye Berlin (2016): locandina

FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2016 - ALICE NELLA CITTÀ 

In fondo Goodbye Berlin non è solo un film sulla potenza dell'amicizia che aiuta ad andare oltre le differenze di razza o classe sociale. È anche un film sull'innamoramento e la potenza dei sentimenti: ma tutto ciò lo scoprirete più avanti, nel proseguio di questo buffo e tenero teen-roadmovie tedesco che segna il ritorno del l'apprezzamento regista di origine turca Fatih Akin.

Tristan Göbel, Anand Batbileg, Nicole Mercedes Müller

Goodbye Berlin (2016): Tristan Göbel, Anand Batbileg, Nicole Mercedes Müller

Anand Batbileg

Goodbye Berlin (2016): Anand Batbileg

Tristan Göbel, Anand Batbileg

Goodbye Berlin (2016): Tristan Göbel, Anand Batbileg

Una fuga da una famiglia agiata ma sconquassata (madre affettuosamente alcolizzato, padre sfacciatamente fedifrago) quando il nuovo balordo compagno di banco di origine asiatico-russa si presenta a casa del nostro protagonista alla guida di una La da rubata. È inizio estate, e per i due scalmanati si tratterà di compiere un viaggio iniziatico foriero di gravi illeciti, ma anche di maturità.

Un film buffo e leggero che sa toccare argomenti cardine legati alla crescita e alla consapevolezza della mutazione fisico-caratteriale in atto sulla gioventù quattordicenne o giù di lì. 

locandina

Goodbye Berlin (2016): locandina

Tristan Göbel, Anand Batbileg, Nicole Mercedes Müller

Goodbye Berlin (2016): Tristan Göbel, Anand Batbileg, Nicole Mercedes Müller

Forte di una colonna sonora scientemente trash che accoglie persino l'idilliaco pianista biondina Richard Clayderman, l'idolo di tutte le mamme anni '80, Goodbye Berlin e' solo un film carino, coloratissimo e ammiccante, forse un pò sprecato per un regista come Akin, ma una godibile commedia semi-comica in cui si sorride e ci si diverte su argomenti tutt'altro che sciocchi o banali.

Il processo della crescita, della maturazione interiore oltre che fisica, è  ancora uno dei misteri più insondabili e curiosi du cui merita soffermarsi e il film tratta l' argomento con schiettezza e senza troppi inutili falsi pudori.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati