Regia di Robert Rossen vedi scheda film
Un film che è rimasto nella storia del cinema del pugilato e non solo. Polonsky un sceneggiatore d'oc, che poco dopo debuttò nella regia (non a caso sempre con Garfield), ma che iniziò il suo cammino difficile e martirizzato dal maccartismo. Un film bello, moderno, pieno di complessità psicologiche ed economiche, che lo fecero candidare all'Oscar come migliore sceneggiatura, e che vinse come miglior montaggio. Rossen è stato un regista perfetto per questa operazione, ha saputo dosare e smussare certe atmosfere che si prestavano a facili luoghi comuni, e quello che rimane oggi è un bel film moderno e da vedere, con un finale aperto ed insolito.
Un giovane sceglie la via del pugilato per avere un guadagno più cospicuo, ma i problemi sono tanti ed impensabile, visto l'ambiente
attrice particolare, votata a questo tipo di ruolo, anche fisicamente
Attrice preziosa, che ha avuto una lunga carriera mantenendo intatte la sua professionalità e doti recitative
Attore formidbile che ebbe una carriera brevissima, ma da ricordare con i suoi films. Questo è uno di quelli. Fu molto legato allo sceneggiatore e morì giovane, dopo una vita avventurosa e pericolosa
Ottimo regista che ha dato al sua fiorma per film. sempre di impegno sociale più che importante e nello sport in particolare.
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