Espandi menu
cerca
Ma Loute

Regia di Bruno Dumont vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Tetsuo35

Tetsuo35

Iscritto dal 7 giugno 2017 Vai al suo profilo
  • Seguaci 10
  • Post 3
  • Recensioni 107
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ma Loute

di Tetsuo35
7 stelle

La nobile famiglia Van Peteghem si ritrova nella propria residenza estiva nel nord della Francia, mentre sulla spiaggia prospiciente si susseguono misteriose sparizioni di turisti. La giovane Billie Van Peteghem si innamora di Ma Loute Brufort, giovane membro di una misera famiglia di pescatori.

 

scena

Ma Loute (2016): scena

 

Dopo aver deformato la durezza dei suoi primi lavori verso la satira nella geniale serie P'Tit Quinquin, Dumont prosegue con una coerenza incredibile il proprio percorso, tratteggiando un mondo passato (siamo all’inizio del 1900) ma costantemente sull’orlo dell’apocalisse, costituito da creature abbrutite e deformate, con una esasperazione e un’estetica che rimanda ai lavori di Ciprì e Maresco.

 

Fabrice Luchini

Ma Loute (2016): Fabrice Luchini

 

Nella contrapposizione sociale tra nobili affettati e debosciati (interpretati dalla nobiltà attoriale francese, da  Juliette Binoche a Jean-Luc Vincent – entrambi già presenti nel precedente e diametralmente opporto film di Dumont, Camille Claudel 1915 - da Fabrice Luchini a Valeria Bruni Tedeschi), spinti alla deformità dai continui matrimoni tra consanguinei, e pescatori e traghettatori (a braccia, in quanto si caricano direttamente in spalla i ricchi e fanno loro attraversare i fiumi a quel modo) abbrutiti fino al cannibalismo, non viene risparmiato nessuno. Anche la religione non è che uno sberleffo che quando irrompe anche per vie miracolose è inutile e ridicola, solo un modo per accentuare lo stato di grotteschi burattini dei vari personaggi.

 

scena

Ma Loute (2016): scena

 

Contributo fondamentale al film è dato dal paesaggio circostante, le bellissime Dunes de la Slack situate nella regione dell’Hauts-de-France, in prossimità del Belgio, che con i suoi paesaggi lunari e le sue spiagge sconfinate consente al regista una fotografia sui campi lunghi che accentua uno stato di isolamento straniante: una fotografia peraltro raffinatissima, molto attenta alla costruzione della scena all’interno dell’immagine e più di un eco felliniano.

 

Valeria Bruni Tedeschi, Juliette Binoche

Ma Loute (2016): Valeria Bruni Tedeschi, Juliette Binoche

 

Un film cupo e senza possibilità di redenzione, neanche tramite l’amore, ma allo stesso tempo estremamente divertente.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati