Espandi menu
cerca
L'estate addosso

Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ElvistoPolliniAmbarocco

ElvistoPolliniAmbarocco

Iscritto dal 21 luglio 2014 Vai al suo profilo
  • Seguaci 1
  • Post -
  • Recensioni 33
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'estate addosso

di ElvistoPolliniAmbarocco
6 stelle

Un viaggio in America nell'ultima estate da "persone libere" prima dell'avvento dell'Università. Marco e Maria con il loro viaggio a San Francisco comprendono più sfaccettature della vita e crescono interiormente diventando più maturi e abbandonando quei preconcetti che li avevano accompagnati fin lì.

Un film tratto  da una canzone di Jovanotti: è la prima volta che vedo una cosa simile....

Muccino è capace di regalare perle come "Alla ricerca della felicità" o "7 anime" e poi è in grado di regalare film mooolto mediocri come questo qui.

Il film è semplice: tempo di maturità per due ragazzi (Marco e Maria) che appena diplomati sognano di fare il grande salto e cioè dire addio a Roma e vivere l'ultima estate da "studenti nulla-facenti" in giro per il Mondo. Grazie all'aiuto di un loro (ex) compagno di classe entrambi (ma a loro insaputa) si trovano catapultati dentro ad un aereo in direzione San Francisco dove saranno ospitati da una coppia gay amica del loro ex compagno di classe...

Il viaggio (in realtà doveva essere di una settimana ma si allungherà fino ad un mese...) permette a Marco e Maria di vivere per la prima volta LA VITA. Nel senso che sono soli (tra i due all'inizio c'è anche un certo astio) ma galvanizzati da questa esperienza, un mondo nuovo diverso da quello romano ed italiano in particolare dove ogni persona può vivere come vuole.

Maria (la classica secchiona o meglio ancora la classica secchiona bigotta) è cresciuta con valori fondati sulla "famiglia tradizionale" e per lei il fatto di essere ospitata da una coppia gay è già qualcosa di strano ma rimarrà ancora più basita quando a San Francisco vedrà parecchie coppie omosessuali baciarsi in pubblico ed alcune avere anche un figlio. Tuttavia questa è l'estate dopo la maturità, l'estate dove si deve maturare per essere pronti alla "vita vera" e Maria (incredibilmente!) in un mese cambierà idea e da ragazzina bigotta diventerà donna (anche parecchio sexy..) in grado di accettare le varie sfaccettature dell'amore tra persone anche dello stesso sesso.

Nel contempo Marco (più scafato sotto alcuni aspetti rispetto a Maria) vive quello che per lui doveva essere il trampolino di lancio per una nuova vita e matura in modo meno netto rispetto alla compagna di viaggio. Tuttavia capisce alcuni aspetti della vita prima tralasciati e soprattutto si rende conto di amare Maria ma - grazie a Dio! - questo amore non è corrisposto....

Il film termina nel modo giusto: 1 mese dove si è vissuto in un altro mondo, conoscendo altre persone e che li ha fatti crescere ma quello che è successo in America rimarrà lì. In Italia Marco tornerà ad essere Marco e Maria tornerà ad essere la ragazza perfettina (almeno in apparenza).

 

Non è un film che rimane nella testa, è discreto perché gioca molto sul concetto di viaggio.

Il concetto di viaggio è sempre caro a scrittori o registi perché permette di dimostrare come ad un viaggio fisico possa corrispondere un viaggio interiore che porta a maturare, a migliorarsi.

Questo discorso vale in particolare per Maria che da ragazzina diviene donna in grado di capire, amare e dare amore in qualunque modo (sia sotto il punto di vista emotivo che sessuale).

 

Certo non è al livello di 7 anime (ma nemmeno Muccino penso che sperasse che lo fosse) ma non è nemmeno bruttissimo. E' sufficiente.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati