Spagna, anni Cinquanta. L'agorafobia costringe Monste a rimanere chiusa in un sinistro appartamento di Madrid e il suo unico legame con la realtà è rappresentato dalla sorella minore, di cui si è sempre presa cura sacrificando la propria giovinezza. Un giorno, però, Carlos, uno spericolato vicino di casa, cade giù per le scale e arriva alla loro porta. Entrando nel loro nido, difficilmente Carlos potrà mai andare via.
Un filone cinematografico molto vivo in Spagna è il thriller claustrofobico incentrato sugli ossessivi scompensi emotivi dei protagonisti. Il vero attore principale di "Musaranas" è la casa, il toporagno a cui fa riferimento il titolo stesso. Una sorta di bara in cui viene rinchiuso chiunque attenta al suo enigmatico equilibrio interno.
Musarañas, come si ripete più volte lungo tutta la durata del film è una sorta di topo o meglio di talpa che si nasconde dai predatori più grandi e agisce nell'ombra. La descrizione che ci viene fatta di questo animale è quanto di più vicino alla descrizione di Montse e di sua sorella minore (di cui non viene accennato il nome). La prima affetta da una… leggi tutto
Carina ed interessante l'idea del regista di chiudere il film in un appartamento,quindi c'è un chiaro intento di creare un'atmosfera di soffocamento e di rappresentare la chiusura mentale di Montse che non a caso non riesce ad uscire di casa. Dico la verità,per essere un horror la prima parte può non seguirsi benissimo,perchè se da un lato si approfondiscono i… leggi tutto
Il 19 gennaio di esattamente tre anni fa mi iscrivevo a Filmtv, spinto dal desiderio di condividere con altri la mia passione per il cinema attraverso commenti, post e recensioni. Già da tempo mi dilettavo…
Non c'è da stupirsi di quante volte il Cinema Indie americano fatichi ad arrivare oltre oceano, senza la presenza di grandi nomi nel cast, spesse volte unico motore pubblicitario della pellicola. Figurarsi quindi se si parla di pellicole spagnole indipendenti con un appeal ancora minore di quelle americane. Eppure Musarañas merita la vostra attenzione. Dopo aver…
Musarañas, come si ripete più volte lungo tutta la durata del film è una sorta di topo o meglio di talpa che si nasconde dai predatori più grandi e agisce nell'ombra. La descrizione che ci viene fatta di questo animale è quanto di più vicino alla descrizione di Montse e di sua sorella minore (di cui non viene accennato il nome). La prima affetta da una…
Carina ed interessante l'idea del regista di chiudere il film in un appartamento,quindi c'è un chiaro intento di creare un'atmosfera di soffocamento e di rappresentare la chiusura mentale di Montse che non a caso non riesce ad uscire di casa. Dico la verità,per essere un horror la prima parte può non seguirsi benissimo,perchè se da un lato si approfondiscono i…
Elencare film è un metodo alternativo per ricordare quanti ne possiedo dato che la lista è sempre in continuo aggiornamento. Molti delle pellicole le ho viste durante l' infanzia, altre (le più…
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Commenti (2) vedi tutti
Un filone cinematografico molto vivo in Spagna è il thriller claustrofobico incentrato sugli ossessivi scompensi emotivi dei protagonisti. Il vero attore principale di "Musaranas" è la casa, il toporagno a cui fa riferimento il titolo stesso. Una sorta di bara in cui viene rinchiuso chiunque attenta al suo enigmatico equilibrio interno.
commento di Peppe ComuneUn horror hitchcockiano, tesoro da scoprire tra le produzioni spagnole contemporanee.
leggi la recensione completa di Gabriele_Las